Tragedia sfiorata per un pelo, stamane, all’interno della stazione della metropolitana di
Piazza di Spagna - Linea A, nella Capitale: intorno alle otto del mattino, quando cioè si registra una delle fasi di maggior afflusso di turisti e lavoratori in quella che è tra le banchine più frequentate della metropolitana capitolina, un pezzo di
controsoffitto è venuto giù, rovinando su di un convoglio che transitava all’interno della stazione. Quest’ultimo è stato prontamente evacuato e non appena raggiunta la metro di
San Giovanni è stata predisposta la chiusura della tratta che da San Giovanni appunto porta ad
Ottaviano. Per quanto riguarda una potenziale
riapertura, annunciata intorno alle ore 15, nulla si sa al momento in quanto, stando a fonti
Atac, sono in corso una serie di indagini per appurare le cause del distacco ed al contempo effettuare opportuni lavori di manutenzione che permettano alla tratta di essere ripristinata in tutta sicurezza: a quanto racconta l’assessore
Stefano Esposito, a venire giù è stato un pacco batterie del treno, del diametro di due metri per uno il quale, precipitando, ha colpito il montante della calotta della galleria, facendo cedere la controvolta. In breve, un oggetto della grandezza di un comò, il cui distacco avrebbe potuto comportare conseguenze ben peggiori alla pubblica incolumità. Ciò non è accaduto fortunatamente ma, com’era prevedibile, Roma si è ritrovata nuovamente spaccata in due e manco a dirlo, ha dovuto fare i conti con pesantissime ripercussioni: proprio a tale proposito, in effetti, va fatto cenno alla forte reazione di protesta dei numerosi passeggeri della metro i quali, di fronte ad uno stop che in prima battuta ha ricordato molto da vicino gli scioperi bianchi della scorsa estate, si sono riversati all’esterno in un clima di forte tensione, stipando fino all’inverosimile bus e tram oppure utilizzando mezzi di trasporto propri, che hanno finito per ingolfare ulteriormente il
traffico, mandandolo definitivamente in tilt. Il
Codacons, di fronte a questa nuova emergenza, ha deciso di presentare un esposto in
Procura per sollecitare l’apertura di un’inchiesta nell’ambito della quale appurare eventuali responsabilità e capire se tale situazione di degrado nel trasporto pubblico capitolino investa anche altre tratte e stazioni metro.