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Roma Capitale
08 Ottobre 2015
Ignazio Marino
Ignazio Marino non è più sindaco di Roma. La sofferta decisione è arrivata in questi minuti al termine di una giornata in cui il primo cittadino della Capitale ha dovuto fare i conti dapprima con un’assemblea straordinaria in Campidoglio e successivamente con le dimissioni degli assessori Di Liegro, Causi ed Esposito. Letale è stata l’ultima polemica, generata dall’affaire delle cene con la Comunità di Sant’Egidio, che quest’ultima ha successivamente smentito in maniera categorica. Per Marino è stato praticamente inutile l’estremo tentativo, fatto stamane, di portare avanti un rimpasto di giunta, che sarebbe stato il quarto in ordine di tempo. Una situazione insostenibile e pesantissima ha accompagnato le ultime ore da sindaco, scandite da un vero e proprio ultimatum da parte delle forze di maggioranza: o dimissioni o sfiducia in consiglio comunale. Marino si è tenuto costantemente in contatto con il Premier Renzi ed il Presidente Nazionale del Pd, Orfini, ma non c'è stato verso di invertire la rotta. Così, incassato, uno dietro l'altro, il dietro front dei tre assessori dimissionari, mentre Piazza del Campidoglio si è riempita di manifestanti ed esponenti delle forze di opposizione, al primo cittadino non è rimasto altro da fare che prendere atto della situazione ed agire di conseguenza.
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