E' stato finalmente raggiunto nella serata un punto di accordo in
Prefettura, ponendo così fine alla lunga serrata che ha visto Roma Tpl protagonista di una lunghissima protesta, protrattasi per otto giorni e che ha letterlamente paralizzato i quartieri a nord della
Capitale. L'incontro, cui hanno partecipato i rappresentati del Consorzio Roma Tpl, i sindacati, il Prefetto di Roma Franco Gabrielli ed il Commissario capitolino Ugo Taucer, ha permesso di porre le basi per la soluzione di tutti i problemi che in questi giorni sono stati la miccia scatenante dell'agitazione straordinaria: in particolare si è assicurata garanzia di versamento degli
stipendi, compresi ottobre-novembre-dicembre e tredicesima. La Prefettura si è assunta il dovere di monitorare il rispetto delle condizioni raggiunte così come
Roma Tpl si è impegnata a riprendere subito il servizio - che è ripartito stamane e lentamente ha ripreso a funzionare - differendo così la partecipazione allo sciopero che invece venerdi prossimo vedrà coinvolta Atac. Ed a proposito di quest'ultimo evento,
Atac Roma fa sapere in una nota che venerdì 4 dicembre lo sciopero del trasporto pubblico cui aderisce anch'essa è di 4 ore: pertanto "dalle ore 8.30 alle 12.30 sono a rischio le corse di autobus, tram, filobus, metropolitane e ferrovie Roma-Lido, Termini-Giardinetti e Roma-Viterbo". Insomma, per un'agitazione che si risolve c'è un venerdi nero che si prepara all'orizzonte.