L'evento
Gaeta e Cassino unite nella celebrazione della Giornata della Memoria
A partire da mercoledi scorso, nella città sudpontina sono in corso una serie di appuntamenti volti a ricordare l'Olocausto e le sue vittime: il prossimo 2 febbraio toccherà invece alla "città martire" di Cassino
Sono questi i giorni in cui l'umanità si interroga e si ferma intorno al ricordo dell' Olocausto, tragedia dei tempi moderni che, ad oltre settant'anni dalla sua concretizzazione, non cessa di essere argomento di attualità e di attenzione generale. Malgrado la Giornata della Memoria vera e propria sia già trascorsa, anche nel Lazio si moltiplicano le iniziative, che andranno avanti fino alla prima settimana di febbraio. A Gaeta, dove le manifestazioni sono iniziate proprio nella giornata del 27 gennaio con l'iniziativa "Una luce per...", si andrà avanti fino a domenica prossima con altri momenti di incontro e di riflessione comunitaria. Stamane ad esempio si è tenuta la consegna delle targhe della memoria, che il sindaco di Gaeta ha voluto consegnare ai cinque concittadini internati nei lager nazisti e sopravvissuti a quello scenario di terrore e di odio senza precedenti; ancora, dalle ore 16 alle 19, sarà il momento di "A Memoria d'uomo", che prevederà installazioni create dall'attore Enzo Scipione nella cornice meravigliosa del Museo Diocesano, cui si accompagneranno letture teatrali e le melodie della violinista Ilenia De Meo. Quest'ultimo appuntamento, che andrà avanti anche nella giornata di domani e del 31 gennaio, prevede inoltre matinée per gli alunni delle Scuole Secondarie di Secondo grado. Spostandoci a Cassino, città che come si ricorderà fu barbaramente rasa al suolo, divenendo di fatto una terra martire, nonchè il simbolo stesso del secondo conflitto mondiale, il sindaco Giuseppe Golini Petrarcone ha annunciato che le celebrazioni cittadine in occasione della giornata della Memoria si terranno martedi 2 febbraio. Il primo cittadino cassinate, nel ricordare il ruolo di questa città quale terra di pace per eccellenza, ha dato appuntamento a partire dalle ore 9.15 presso il Giardino della Memoria, per un momento di commemorazione pubblica, per la cui predisposizione darà un contributo particolare il Centro Internazionale Giovanile Anne Frank. "A 71 anni dall’abbattimento dei cancelli di Auschwitz e dalla liberazione del popolo ebraico - ha sottolineato Petrarcone - è nostro dovere consegnare alle nuove generazioni con l’obiettivo di evitare in futuro il ripetersi di quei tragici eventi.”