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Cassino
08 Marzo 2016
Un particolare dei "Placiti cassinesi" (© "principatus.altervista.org")
Nuovo riconoscimento culturale alla Città di Cassino, che aderisce al progetto "Lingua in cammino", festival itinerante partito dall'Italia centrale e che andrà tracciando un percorso linguistico lungo tutto il Paese, toccando una serie di punti da Nord a sud dello stivale. Il progetto, che ha come responsabile scientifico il Prof.Massimo Arcangeli si candida a diventare progetto innovativo tanto per il panorama culturale locale quanto per quello italiano: infatti, una sua anteprima è stata presentata lo scorso 3 marzo presso il Salone d’Onore della Triennale di Milano. L'altissimo valore culturale dell'iniziativa dà anche il là al lancio della Città di Cassino come uno dei poli linguistici del paese, sia per la ricchezza linguistica del territorio, che possiede diversi dialetti, lingue minoritarie e di contatto, ma anche per la stessa genesi della lingua italiana, che nel cassinate ha avuto una culla di prima grandezza, se pensiamo ai Placiti Cassinesi, più noti come Placiti Capuani, quattro testimonianze giurate e messe nero su bianco tra il 960 ed il 963, attestanti la proprietà di alcune aree dell'Alta Terra di Lavoro ai monasteri benedettini di Capua, Sessa Aurunca e Teano, nel casertano. Documenti unici, tra le primissime - se non le prime - testimonianze della lingua volgare, da cui è germogliata nei secoli successivi la lingua italiana. Il progetto inoltre assume ulteriore valenza a livello nazionale se vista dal punto di vista dei quattro Festival con cui "Lingua in cammino" è già gemellato: la Festa di Scienza e Filosofia di Foligno, il Futura Festival di Civitanova Marche, La parola che non muore di Civita di Bagnoregio ed infine il Borgo dei Libri di Torrita di Siena.
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