Roma Capitale
Roma Capitale: indagano per droga.. e scoprono reperti archeologici
I Carabinieri di Roma-San Pietro hanno arrestato 4 persone per detenzione di droga in bottega antiquaria. In casa di uno dei fermati rinvenuti reperti di dubbia provenienza
Capita che nell'indagare su una pluralità di fatti illeciti, le Forze dell'ordine si ritrovino ad avere a che fare con situazioni fuori dal normale, ma l'ultima indagine dei Carabinieri di Roma-San Pietro ha avuto risvolti a dir poco curiosi. Nel corso di una vasta operazione nella galassia dello spaccio di sostanze stupefacenti, i militari hanno individuato in via dei Banchi nuovi una bottega antiquaria, all'interno della quale venivano detenute illegalmente cinque piantine di marijuana, alcune dosi di cocaina e un bilancino di precisione. Inevitabilmente, sono finiti nei guai il proprietario, un 45enne romano, un 58enne di origine egiziana abitante poco lontano, un 40enne romano e un 34enne di origine polacca: tutti, sorpresi all’interno del negozio nel corso di un blitz dei Carabinieri, dovranno rispondere ora di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ma non finisce qui: dopo l'apposizione dei sigilli alla bottega, nell'abitazione del 40enne venivano scoperte altre dosi di marijuana, oltre che una pianta di canapa indiana, mentre un una seconda abitazione, del 58enne, sita in via del Governo vecchio, i militari dell'Arma hanno rinvenuto altre quattro piante di cannabis da circa 1,5 metri di altezza, una busta con scarti della coltivazione di marijuana e - colpo di scena - una vetrina con 69 reperti archeologici al suo interno: la scoperta è stata assai interessante, perchè gli oggetti d'arte sono di origine greca, romana ed egizia e soprattutto non hanno una provenienza precisa. Ora, tutto quanto rinvenuto è stato sequestrato. L'arresto dei quattro fermati è stato convalidato ed al momento sono sottoposti a misure cautelari alternative, in attesa di giudizio, presso le aule di piazzale Clodio.