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Roma Capitale: un percorso "esoterico" per celebrare Borromini

Il celebre architetto ticinese, vissuto nella prima metà del XVII secolo, sarà al centro di un itinerario che si svolgerà lungo i Rioni Regola e Parione

27 Maggio 2016

Roma Capitale: un percorso "esoterico" per celebrare Borromini

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Si svolgerà domani, sabato 28 maggio (dalle ore 18:15 alle ore 20:30, con appuntamento in Piazza dell'Oro) il percorso a tema che avrà come protagonista il genio del Borromini e che è stato organizzato da "Roma esoterica", dopo aver raccolto adesioni attraverso i principali social network. Francesco Castelli, questo il suo vero nome, visse tra il 1599 ed il 1667. Sua regola fu “esporre segretamente e dimostrare silenziosamente” e fu ciò a cui si attenne nella creazione di opere dalla complessa simbologia occulta, che ne dimostrano ancora oggi le vastissime conoscenze, la versatilità e l'inventiva ai limiti della genialità. L'itinerario, che si snoderà tra i quartieri capitolini della Regola e del Parione, avrà come punto di partenza la stupenda chiesa di San Giovanni Battista dei Fiorentini: tale luogo di culto rappresenta un punto di riferimento importantissimo per la vita di questo artista, poichè qui collaborò con Carlo Maderno (che ritenne sempre come il suo unico maestro) e che sempre qui avviò e concluse la propria esperienza umana e professionale nella Città eterna. Il percorso inoltre proseguirà lungo l'attiguo tracciato di via Giulia fino, fino a Palazzo Falconieri, la cui messa in opera spetta proprio all'artista ticinese. Saranno sfiorati luoghi misteriosi ed affascinanti, come la chiesa di Santa Maria dell'Orazione e Morte - ancora oggi consacrata al culto dei defunti - e Santa Maria in Monserrato (che nella Capitale italiana svolge le funzioni di Chiesa nazionale del Regno di Spagna). Inoltre, inforcando il Rione Parione e l'antica via Papalis, una sosta obbligata sarà davanti all'Oratorio dei Filippini. Meta finale di tutto l'itinerario sarà piazza Navona, straordinaria quinta scenica a cielo aperto che vide all'opera il genio migliori artisti del barocco romano artisti del '600, al punto da lasciare costruzioni dai complessi progetti esoterico-religiosi, che successivamente sono state prese a modello in tutto il mondo, nei secoli successivi.

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