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Elezioni
20 Giugno 2016
Una veduta di Nettuno, uno dei quattro centri della provincia di Roma che hanno eletto un sindaco Cinquestelle
E' stata una tornata di voto particolarmente effervescente, quella che si è appena archiviata per la nostra regione. In particolare nella provincia di Roma si è potuto assistere ad una importante affermazione del Movimento Cinquestelle, che si è aggiudicato ben quattro comuni. Ecco nel dettaglio chi è stato eletto e con quali percentuali.
I risultati nella provincia di Roma. Ad Anguillara Sabazia, tra i due candidati in corsa, ovvero Antonio Pizzigallo della coalizione di centrodestra e Sabrina Anselmo del Movimento Cinque Stelle, la spunta quest'ultima con 4.699 voti (55,07%), Pizzigallo invece si ferma al 44,93%; di per sè è è un vero e proprio capovolgimento di fronte se si pensa che al primo turno Pizzigallo aveva ottenuto il 46,85%. Anche a Genzano di Roma sono i Cinquestelle ad aggiudicarsi la principale carica civica con il 59,5% delle preferenze; Daniele Lorenzon supera pertanto Flavio Gabbarin (centro sinistra), fermo al 40,4%. Idem dicasi per Marino, dove il cinquestelle Carlo Colizza raccoglie 11.840 preferenze (67,5%), contro le 5683 della candidata democratica Eleonora di Giulio. E proseguendo, anche Nettuno si risveglia con un Primo cittadino grillino: Angelo Casto totalizza il 69% (14.759 preferenze) rispetto al 30,9% dello sfidante Rodolfo Turano. Passando invece all'interno della galassia delle Liste civiche, a Bracciano è Armando Tondinelli, legato alle Liste civiche Patto per Bracciano e Noi per Tondinelli a diventare sindaco con il 62,5% dei voti, rispetto a Claudio Gentili delle liste civiche legate al centrosinistra, che si ferma al 37,65%; a Mentana invece Marco Benedetti supera la candidata Pd Maria Rendini con uno schiacciante 64%. A Rocca di Papa infine le liste civiche collegate a Emanuele Crestini decretano l'ascesa in comune di quest'ultimo, con un 63,2% delle preferenze che doppiano il 36,7% di Marika Silvia Sciamplicotti, in quota Pd.
I risultati nella provincia di Frosinone. In Ciociaria si è assistito ad una serie di risultati in totale contro tendenza: Cassino decreta un Primo cittadino legato al centro destra, con Carlo Maria D'Alessandro di Forza Italia che raccoglie il 50,7% rispetto al sindaco uscente Giuseppe Golini Petrarcone, attestato al 49,3%. Anche a Sora, Roberto de Donatis di Forza Italia, forte di un deciso 57,2% supera Ernesto Tersigni, le cui liste civiche collegate raccolgono solo 42,7% delle preferenze. Ad Alatri per contro trionfa il Pd, dove Giuseppe Morini totalizza il 52,2% dei voti contro il 47,7% di Enrico Pavia, legato ad un gruppo di liste civiche locali.
I risultati in provincia di Latina. Anche nell'Agro pontino si registrano risultati contrastanti: è un autentico plebiscito a Latina per esempio, dove Damiano Coletta (Liste civiche) diventa sindaco con il 75% dei voti. A Terracina invece è stato duello interno al centro destra tra Nicola Procaccini (Fratelli d'Italia), che l'ha spuntata su Gianluca Corradini (Forza Italia). Il neo primo ha realizzato il 63%, mentre il secondo il 36,9%. A Minturno infine è Gerardo Stefanelli (Pd) ad essere eletto col 67,5% delle preferenze rispetto al 32,4% di Massimo Signore (Liste civiche).
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