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Roma Capitale
20 Luglio 2016
Una foto tratta da astralspa.it
Altra giornata di code, disagi e malumore (per usare un eufemismo) per chi si è trovato a percorrere la Pontina. Nel terzo giorno di chiusura della consolare, un altro rogo si è acceso provocando un ingorgo gigantesco con una colonna di auto che ha raggiunto i 10 chilometri di lunghezza. Un periodo davvero nero per chi si trova a dover utilizzare la via d'accesso e di uscita da Roma in collegamento con Pomezia. Una mattinata, quest'ultima, in cui è dovuta arrivare in aiuto delle persone rimaste bloccate nel traffico anche la Protezione Civile, che ha distribuito bottiglie d'acqua. Una situazione che la società che gestisce il tratto, l’Astral, non saprà ben definire se non prima della serata in merito di una prossima riapertura. Dopo l'allarme segnalato per i pini ai lati della strada, intorno le ore 13 è scoppiato un rogo al 24° chilometro, che ha cancellato 10 ettari di terreno. Situazione dunque molto critica segnalata anche dal primo cittadino di Pomezia Fucci con una nota stampa
“Mi sono recato sul posto – spiega il Primo Cittadino – per verificare personalmente la situazione e lo stato dei lavori di bonifica dopo gli incendi. Ho contattato la Prefettura e la Regione Lazio per avere informazioni sulla sicurezza della cittadinanza e sulla tempistica di riapertura della Pontina. Non avendo ancora indicazioni precise dagli Enti, sconsiglio ai cittadini di spostarsi in automobile se non strettamente necessario”.
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