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tecnologia
25 Luglio 2016
Un iPhone
I dispositivi mobile hanno rappresentato la più grande rivoluzione dell'ultimo decennio: la possibilità di accedere in modo semplice e veloce a qualsiasi tipo di informazione e di usufruire di una vasta gamma di servizi grazie ad un comodo smartphone o ad un funzionale tablet ha rivoluzionato completamente le nostre vite, rendendo più facile comunicare, cercare notizie e persino effettuare acquisti online.
Per anni, le vendite di questi device hanno registrato una crescita esponenziale, dando vita ad un mercato vivace e particolarmente produttivo, caratterizzato dalla presenza di molti grandi competitor continuamente alle prese con il lancio di nuovi modelli, sempre più tecnologicamente avanzati, performanti e curati nel design. Tuttavia, da qualche mese cominciano ad emergere i primi segnali di un'inversione di tendenza: stando ai dati resi noti da Gartner, azienda che da anni si occupa di elaborare analisi di mercato e previsioni delle tendenze diffuse tra i consumatori, la crescita del commercio di smartphone e tablet sarà segnata da una brusco rallentamento nel corso del 2016.
Secondo le stime elaborate dagli esperti di Gartner, alla fine di quest'anno il mercato dei device mobile vedrà una crescita su base annua pari al 7%. La contrazione della crescita del settore è evidente se si considera che appena 6 anni fa, nel 2010, l'incremento su base annua del commercio di smartphone e tablet era pari al 73%.
In particolare, per quanto riguarda i tablet, la situazione risulta essere particolarmente critica: il primo trimestre del 2016 segna il quinto consecutivo nel quale si registra un tasso di crescita delle vendite con il segno meno a livello mondiale. Più nel dettaglio, nel corso dell'ultimo trimestre il calo è stato addirittura pari al 10%.
La causa di questo rallentamento del ritmo con cui il mercato mobile si espande ha a che vedere con una semplice diminuzione della domanda: in molte aree economicamente avanzate del mondo, come America del Nord, Europa, Giappone e regioni più sviluppate dell'Asia, il tasso di penetrazione di smartphone e tablet ha ormai raggiunto valori prossimi al 90%; in sostanza, la maggior parte dei potenziali consumatori è già dotata di uno o più dispositivi di questa tipologia.
Inoltre, in controtendenza con quanto osservato fino a non molti mesi fa, i proprietari di smartphone hanno ridotto la frequenza con cui scelgono di passare ad un nuovo dispositivo: sempre secondo le stime di Gartner, attualmente la vita media di uno smartphone si aggira attorno ai due anni e mezzo.
Se è vero che il grande boom dei device mobile sta inevitabilmente andando incontro ad un rallentamento, va anche detto che il mercato risulta essere stabile e che il numero di dispositivi venduti ogni anno continua ad essere molto elevato: per la fine del 2016, si prevede che il numero complessivo di nuovi apparecchi acquistati in tutto il mondo si aggirerà attorno agli 1,5 miliardi di pezzi, un numero che non consente certo di parlare di crisi del settore.
A dimostrazione della vitalità del mondo mobile c'è il fervente lavoro di tutti i grandi protagonisti di questo mercato, continuamente all'opera per sviluppare tecnologie sempre più sorprendenti, compatte e versatili, ma anche il costante aumento del numero dei competitor e la nascita di nuove attività che si occupano della vendita di questi dispositivi ai clienti finali.
In particolare, sono sopratutto le iniziative commerciali che prevedono la distribuzione online a riscontrare il maggiore successo. Dare vita ad una realtà imprenditoriale di questo tipo è sempre più semplice, anche grazie alla possibilità di intraprendere una partnership con aziende di grandi dimensioni e già affermate sul mercato, che mettono a disposizione i propri depositi e i sistemi per la gestione delle merci. É il caso, ad esempio, di questo portale che consente di proporsi come rivenditori Huawei, fornendo tutto il supporto necessario per intraprendere la proficua attività di reseller.
In più, va anche sottolineato che il mercato tech è per sua definizione in costante evoluzione e, per i prossimi anni, è già previsto un forte incremento della diffusione dei dispositivi wearable, ovvero di strumenti in grado di connettersi alla rete indossabili, come i già comuni smartwatch, ma anche scarpe e capi di abbigliamento in versione “smart”.
Altre proposte più tradizionali, ma comunque molto interessanti, potrebbero riscontrare un successo crescente nei prossimi mesi: secondo le previsioni, il 2017 e il 2018 vedranno il boom dei dispositivi “detachable”, all'apparenza comuni computer portatili, caratterizzati però da uno schermo touch separabile dalla tastiera e utilizzabile anche come tablet.
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