Cerca

Cronaca

In campo per Amatrice: al Castelli vince la solidarietà

Lodevole iniziativa promossa da Bernardo Iannicelli in favore delle vittime del sisma del 24 agosto

06 Settembre 2016

Bernando Iannicelli con alcuni giocatori

Bernando Iannicelli con alcuni giocatori

Bernando Iannicelli con alcuni giocatori

I fatti più che le parole. È di certo questo il monito che deve aver spinto un direttore sportivo come Bernando Iannicelli a trasformare una semplice partita di calcio in un’occasione per garantire un aiuto concreto alla gente di Amatrice. Così nasce l’iniziativa “Gli amici di Sergio” e prende corpo nel rettangolo verde del Castelli, dove si sono riuniti giocatori, ex calciatori ed allenatori pronti ad abbracciare, seppur virtualmente e calciando un pallone, il sindaco della città reatina colpita dal sisma del 24 agosto. Il ricavato dell’iniziativa verrà infatti interamente devoluto in favore delle vittime del terremoto, così come tiene a sottolineare il portavoce dell’evento Bernando Iannicelli: “Sono state le parole del mio amico Sergio Pirozzi a convincermi che fosse giusto intervenire in difesa dei terremotati. Con alcuni colleghi allora ci siamo messi subito in moto per coinvolgere gli amici di Sergio, in particolar modo quelli che hanno lavorato al suo fianco. Colgo l’occasione per ringraziarli ad uno ad uno per aver risposto positivamente alla nostra iniziativa, così come devo dire grazie al presidente Armeni e alla Pro Calcio Tor Sapienza per averci accolto. Volevamo lanciare un messaggio e credo che ci siamo riusciti. Abbiamo posto un piccolo mattone, di quelli che stanno alla base e servono per mantenere in piedi il palazzo, lo abbiamo fatto da dilettanti, ma con il cuore”. Un vero e proprio calcio solidale quello promosso al Castelli, un calcio che porta addosso i colori di Amatrice, il rosso e il blu delle maglie con cui i giocatori scendono in campo. La manifestazione intanto ha inizio con un doveroso minuto di silenzio in ricordo delle vittime intorno a cui si stringe tutto il pubblico del Castelli, un silenzio quasi surreale che lascia spazio poco dopo al tifo proveniente dagli spalti. La partita termina sul risultato di 2 a 2, ma per una volta il responso del campo non conta, a vincere è la solidarietà. Image titleÈ il momento della foto di rito, ma una voce nota diffusa dall’altoparlante strappa l’applauso dei presenti, è quella di Sergio Pirozzi, in collegamento telefonico da Amatrice: “Non posso che ringraziarvi, purtroppo non mi è stato possibile raggiungervi, ma sono commosso. Grazie ai miei giocatori e ai colleghi, spero di poterci ritrovare insieme il prossimo anno sul campo sportivo di Amatrice per festeggiare la rinascita del mio comune. Ringrazio anche lo sport per avermi temprato ad affrontare le difficoltà, insieme ce la faremo”. L’intervento del tecnico del Trastevere buca la rete, fa un gol di quelli che in pieno recupero salvano la partita. Ecco, il senso della manifestazione sta proprio lì, nell’assist che il nostro calcio regionale ha regalato ad Amatrice e alla sua gente, nella speranza di mettere a segno una vittoria che sarà di tutti.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Gazzetta Regionale

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alle nostre newsletter

EDICOLA DIGITALE

Dalle altre sezioni