Teatro Greco

Soliloquio2023, la nuova opera di Paola Scoppettuolo

Al Teatro Greco si è tenuta la presentazione dell'atteso nuovo lavoro della coreografa e direttrice artistica della Compagnia Aleph

Ieri 3 ottobre al Teatro Greco di Roma si è tenuta, per i soli giornalisti ed addetti ai lavori, l’anteprima di Soliloquio 2023, opera di teatro_danza in 4 quadri e per 4 danzatrici della Coreografa e Direttrice Artistica dell’Aleph Dance Company Paola Scoppettuolo.

Seguiamo la Scoppettuolo da un po’ e lo spettacolo, ultima sua fatica concettuale, è una emozionante analisi dei temi della morte, del disagio psichico, del disadattamento rispetto alle logiche del mondo, tradotti in gesto con estrema “crudità” e rigore. Paola Scoppettuolo ci mostra tutte le sfaccettature di un “umano” al centro tra le miserie e le possibilità del corpo, trafitto da una sofferenza ch’è in primis animica e che sfocia in un irreversibile processo di elevazione spirituale. Per queste ragioni possiamo considerare la rappresentazione come un grande inno alla vita, alla ribellione “solitaria” al male. Soliloquio2023 si colloca come una brillante e coraggiosa ricerca, con le musiche originali di Francesco Paniccia che ben si coniugano alle intenzioni del lavoro.

Lo spettacolo debutterà al pubblico venerdì 27 ottobre h 21.00, al Teatro Greco di Roma.

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