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la mostra

Artemisia Gentileschi: dal 30 Novembre al 7 Maggio

Protagonista a Palazzo Braschi una delle pittrici più amate dal grande pubblico

28 Ottobre 2016

Artemisia Gentileschi Ester e Assuero  Olio su tela 69.281 cm 208,30 x 273,70 x 0,00 Lent bt The Metropolitan Museum of Art, Gift of Elinor Torrance Ingersoll, 1969

Artemisia Gentileschi Ester e Assuero Olio su tela 69.281 cm 208,30 x 273,70 x 0,00 Lent bt The Metropolitan Museum of Art, Gift of Elinor Torrance Ingersoll, 1969

Arriva nella Capitale una grande mostra romana dedicata a una delle artiste più appassionanti e amate dal grande pubblico, Artemisia Gentileschi: dal 30 novembre 2016 al Museo di Roma a Palazzo Braschi, magnifico edificio del XIX secolo, tra Piazza Navona e Corso Vittorio Emanuele II.L’esposizione, promossa e prodotta da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Arthemisia Group e organizzata con Zètema Progetto Cultura, nasce da un’idea di Nicola Spinosa, avvalendosi di un prestigioso comitato scientifico ed è curata dallo stesso Spinosa per la sezione napoletana, da Francesca Baldassari per la sezione fiorentina, e da Judith Mann per la sezione romana.Artemisia Gentileschi Ester e Assuero  Olio su tela 69.281 cm 208,30 x 273,70 x 0,00 Lent bt The Metropolitan Museum of Art, Gift of Elinor Torrance Ingersoll, 1969L’artista, nata a Roma nel 1593 e morta a Napoli nel 1653, protagonista di noti episodi drammatici e scandalosi, ha vissuto e lavorato principalmente in tre città: Firenze (dal 1613 al 1620), Roma (dal 1620 al 1626) e Napoli (dal 1626 al 1630). La mostra è un viaggio nella vita e nell’arte di Artemisia, con un approfondito esame degli scambi e delle influenze con gli artisti a lei vicini.Frutto di un lunghissimo lavoro preparatorio, la mostra vanta prestiti da tutti i principali musei del mondo - dal Metropolitan Museum di New York, dal Museo di Capodimonte, dal Wadsworth Atheneum di Hartford Connecticut, dalla Galleria Palatina di Palazzo Pitti a Firenze e dal Národní galerie v Praze di Praga -, ed opere straordinarie quali Giuditta che taglia la testa a Oloferne (Museo di Capodimonte), Ester e Assuero (Metropolitan Museum di New York), Autoritratto come suonatrice di liuto (Wadsworth Atheneum di Hartford Connecticut) e moltissime altre.Accanto alle opere di Artemisia, anche quelle dei grandi protagonisti del ‘600 come Cristofano Allori, Simon Vouet, Giovanni Baglione, Antiveduto Grammatica  e Giuseppe Ribera.

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