teatro

Cappella Orsini: alla scoperta di Shakespeare e Cervantes

Il regista Stefano Reali svela aspetti sconosciuti dei due autori in un giallo storico dal 23 al 27 novembre 2016

Ogni nazione europea ha avuto un proprio Poeta Nazionale, che ha esaltato la lingua e la cultura della sua terra di appartenenza. L’ Italia ha avuto Dante, la Germania Goethe, la Spagna Cervantes, e l’Inghilterra Shakespeare. La loro opera ha reso questi poeti degli Immortali. 

Ma quanto sappiamo di loro, come uomini?  "Shakespeare e Cervantes, dopo 400 anni il mistero sale in Scena" vuole indagare la vita dei due poeti, svelandone l'umano dietro il genio, la persona dietro l’artista, e sopratutto l'uomo dietro la maschera, mettendo in luce una serie di sconvolgenti sorprese sui sei anni in cui Cervantes visse in Italia, e su chi, negli stessi anni, si nascondeva dietro la scrittura delle commedie “Italiane” di Shakespeare. E’ un evento all’interno del quale verrà eseguita una lettura scenica de  “La Volpe e il Leone”, un testo teatrale che racconta dell’ incontro virtuale avvenuto nell’ottobre del 1571 nell’ospedale di Messina tra Miguel de Cervantes e il letterato italiano Giovanni Florio.  Un incontro che poteva fin da allora svelare un mistero su cui i maggiori studiosi del mondo, dopo quattrocento anni, stanno finalmente facendo luce: chi ha scritto davvero i drammi di William Shakespeare? 

Il testo è stato scritto da Stefano Reali, ed è basato sugli studi più recenti, italiani e stranieri, che affrontano l’annosa e infinita questione della paternità delle opere di Shakespeare. Due tra i più accreditati tra questi studiosi, Saul Gerevini e Corrado M. Panzieri, i cui libri hanno recentemente scosso l’estabilishment letterario “stratfordiano” di mezzo mondo, assieme a Massimo Oro Nobili, saranno presenti alla fine delle repliche di sabato 26 e domenica 27 novembre per un incontro – dibattito, che permetterà loro di rispondere alle domande del pubblico e degli appassionati. Una provocazione letteraria affiancata a confronti e dibattiti, secondo un calendario di eventi ed incontri conviviali che si articoleranno dal 23 al 27 novembre (Ore 20,30/ Sabato e Domenica ore 19,00) e avranno come cornice la chiesa sconsacrata della "Cappella Orsini" di Roma.

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