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L'evento

Grande successo per il nuovo appuntamento di CiviTonica

Il 27 novembre si è tenuto l'ennesimo appuntamento culturale dedicato, questa volta, alla proiezione del capolavoro del cinema "Il buio oltre la siepe"

29 Novembre 2016

Una scena del film

Una scena del film

Una scena del film

Nel pomeriggio di domenica 27 Novembre, presso la biblioteca comunale di Civita Castellana, è andato in scena l'ennesimo successo della stagione culturale "CiviTonica." Nel mese in cui il team capitanato dall'assessore alla cultura Vanessa Losurdo ha deciso di dedicare la copertina del proprio magazine ad Harper Lee, non poteva mancare un interessantissimo approfondimento sul capolavoro che ha reso la scrittrice statunitense celebre in tutto il mondo: "Il buio oltre la siepe." Nella conferenza che ha preceduto la proiezione dello storico film diretto da Robert Mulligan, Carla Francellini - docente dell'istituto Colasanti ed esperta di letteratura angloamericana - ha preso per mano il pubblico presente e lo ha accompagnato verso l'incontro con la magia di un romanzo divenuto un classico della produzione letteraria yankee. Romanzo che, a distanza di oltre mezzo secolo, continua a rappresentare un cardine della lotta al razzismo e alla discriminazione. Un viaggio nel tempo che ha permesso agli spettatori di scoprire i segreti di un Alabama in cui, negli anni cinquanta, un'altra donna simbolo della lotta per l'acquisizione dei diritti civili da parte dei neri - Rosa Sparks - venne arrestata per essersi rifiutata di cedere il suo posto su un autobus ad un cittadino bianco. Un'autentica lectio magistralis in cui la docente ha evidenziato le incredibili analogie fra la scrittrice americana e la voce narrante dell'opera, Scout Finch, proiettando studenti e cittadini all'interno del percorso che ha reso "il buio oltre la siepe" un capolavoro di stampo mondiale. Novanta minuti al sapore di cultura e curiosità, attraverso una conferenza in grado di saper catturare lo spettatore nel vortice che ha segnato la vita di Harper Lee, istituendo come punto di partenza la storia del titolo originale del romanzo "To Kill a Mockingbird" (uccidere un usignolo), passando per la vittoria del premio Pulitzer, fino ad arrivare alla pellicola premio Oscar. La scorsa domenica - gli abitanti della cittadina della Tuscia e delle zone limitrofe - hanno avuto la possibilità di poggiare gli occhi oltre la siepe che divide la realtà dalla fantasia, usufruendo del più grande bene posseduto - ancora oggi - dall'essere umano: l'incessante ricerca del sapere. Harper Lee, nel romanzo, scrive che “aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare sino in fondo, qualsiasi cosa succeda. È raro vincere, ma qualche volta succede.” In questo caso, l'amministrazione comunale di Civita Castella ed il team di CiviTonica possono ritenersi soddisfatti: a consegnare la vittoria ad un'iniziativa che sarebbe eufemistico definire meravigliosa e che, il più delle volte, si dimostra un fiore all'occhiello della provincia di Viterbo, ci hanno pensato direttamente i cittadini.

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