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Musica
30 Gennaio 2018
Il pianista Giacomo Di Tollo
Al pianista e direttore d’orchestra Giacomo Di Tollo è andato il “Premio Mameli 27”, conferitogli dall’omonimo Caffè Letterario romano, in collaborazione con l’”Associazione Culturale Divagazioni D’Arte”. Il locale, divenuto negli anni solido punto d’incontro culturale della capitale nel quartiere trastevere, ha assegnato questo riconoscimento al giovane musicista abruzzese, residente in Belgio, per l’attività artistica e la capacità di ben rappresentare il talento italiano fuori dai confini nazionali.
Giacomo Di Tollo, che si è brillantemente diplomato in Pianoforte al Conservatorio di Pescara, approfondendo la sua formazione pianistica presso l’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola, e successivamente a Londra sotto la guida di Leslie Howard, vanta esibizioni nel Regno Unito, in Danimarca, Polonia, Francia, Lussemburgo, Belgio, Francia, etc, ed ha recentemente diretto l’Orchestra Filarmonica di Bruxelles nella celebre Tosca di Puccini, a Gent.
Pianista solido e raffinato, con all’attivo incisioni discografiche di rango, direttore d’orchestra dotato di grande sensibilità e visione d’insieme, Di Tollo è anche un brillante compositore che, unitamente all’impegno musicale diretto, si è negli anni impegnato nella promozione dei giovani talenti, attraverso la direzione artistica dell’”Associazione Amici della Musica Guido Albanese” di Ortona (Ch), una tra le più dinamiche realtà musicali abruzzesi, raccogliendone l’eredità dal compianto Carlo Sanvitale.
Il “Premio Mameli 27”, si unisce ad altri precedenti riconoscimenti internazionali ricevuti dal maestro, attualmente diviso tra gli impegni pianistici e quelli direttoriali. Giacomo Di Tollo è un virtuoso e positivo esempio di italianità all’estero.
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