l'iniziativa

#ZEROHacakthon2018: sport come strumento di pace

A Roma ha preso il via la seconda edizione dell'iniziativa presentata dal presidente SIOI Franco Frattini. Coinvolti nei gruppi di lavoro anche due ragazzi del progetto Talento & Tenacia

A Roma è partita la seconda edizione di #ZEROHackathon, manifestazione che vuole fare dello sport un mezzo in grado favorire il dialogo rivelandosi così un sorprendente strumento di pace e sviluppo, oltre che un catalizzatore di valori universalmente condivisi. Iniziativa questa organizzata dalla SIOI (Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale) in collaborazione con l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia e con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e del CONI. Ad aprire le danze è stato Franco Frattini, presidente della SIOI: "In un panorama internazionale caratterizzato sempre più da tensioni crescenti, non c’è momento migliore di questo per guardare allo sport come un potente strumento di dialogo tra le nazioni, di avanzamento verso la pace e lo sviluppo". Alla cerimoia di apertura, tenutasi al Centro di Preparazione Olimpica Acqua Acetosa “Giulio Onesti”, assieme al presidente della SIOI erano poi presenti: Giovanni Malagò, Presidente del CONI, Kelly Degnan, Vice Capo Missione dell’Ambasciata USA a Roma, Sabrina Bono, Capo di Gabinetto del MIUR, Beatrice Covassi, Capo della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, Luigi Maria Vignali, Direttore Generale per gli italiani all’estero e le politiche migratorie del MAECI, Daniela Bas, Direttore della Divisione delle Politiche Sociali e dello Sviluppo dell'Ufficio delle Nazioni Unite di New York (UNDESA), Paolo Glisenti, Commissario Generale per l’Italia a Expo Dubai 2020, Andrea Cisternino, Presidente del Comitato #UnitiperLoro. 


Verranno poi premiate le proposte più innovative sui temi di integrità nello sport, dello sport come strumento di inclusione sociale e promotore di diritti umani. Nei gruppi di lavoro, presenti anche due ragazzi del nostro calcio, inseriti nel progetto grazie a  Talento & Tenacia. "E' una grande manifestazione - ci dice Andrea Tiravia dell'Audace Savoia - stiamo lavorando sull'integrità del mondo sportivo, sull'illegalità nello sport o su aspetti come il calcio scommesse e il doping. Sono argomenti interessanti e a cui noi ragazzi cerchiamo di trovare le idee giuste per risolvere queste problematiche. Oggi abbiamo collaborato con ragazzi che provenivano da diverse università e domani esporremo il nostro lavoro, vedremo se la giuria sarà soddisfatta". Con lui anche Niccolò Guiducci, altro calciatore inserito nel circuito di Talento & Tenacia e attualmente in forza al Real Monterotondo Scalo: "Prima di tutto voglio ringraziare Talento & Tenacia per avermi dato l'opportunità di partecpare ad una simile iniziativa, è un onore essere qui con studenti provenienti da tutto il mondo. Questa è una bella opportunità attraverso la quale stiamo cercando idee e progetti su temi come quelli della iper competitività, dell'integrazione attraverso lo sport e contro il doping o il calcio scommesse. Qui stiamo lavorando attivamente per il futuro per cambiare tutto ciò che non va nello sport, per noi e per le generazioni che verranno".

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