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Bollino blu a Roma: come ottenerlo e ogni quanto rinnovarlo

Una norma di sicurezza che riguarda tutti gli impianti termici e di riscaldamento privati

10 Settembre 2018

Bollino blu a Roma: come ottenerlo e ogni quanto rinnovarlo

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Come sancito con il Decreto Legge n.192 del 2005, tutti gli impianti termici e di riscaldamento privati devono essere provvisti di un "bollino blu" in corso di validità, che attesti una produzione di emissioni inquinanti compresa nei limiti di legge, secondo modalità stabilite a livello regionale e/o provinciale. Sottoporre la propria caldaia alle verifiche di rito con la giusta cadenza è quindi indispensabile per evitare di incorrere in cospicue sanzioni (le ammende per gli impianti non in regola possono oscillare dai 300 a 3.000 euro), ma anche molto utile per migliorare l'efficienza energetica delle caldaie, ridurne i consumi e prolungarne il ciclo di vita. Ma cos'è esattamente il bollino blu? Come ottenerlo? E perché non è sufficiente la sola revisione annuale per mettere a norma la propria caldaia? Scopriamolo insieme.

Bollino blu e revisione caldaia: le differenze Il bollino blu, come già accennato, certifica che i "fumi", ovvero le emissioni di scarto, rilasciati dalla caldaia non superino i valori di riferimento stabiliti dalla legge, nell'ottica di individuare e risolvere eventuali criticità e contribuire in questo modo a contenere il problema dell'inquinamento ambientale metropolitano, un fenomeno che puntualmente si acuisce nel corso dei mesi invernali, proprio in ragione dell'aumentato ricorso ai sistemi di riscaldamento autonomo. Esiste quindi una differenza sostanziale tra le verifiche tecniche atte al rilascio del bollino blu e i normali interventi di revisione della caldaia, che in genere vanno eseguiti con cadenza annuale (o comunque con la frequenza indicata dal libretto d'uso e manutenzione del modello considerato o, ancora, seguendo il piano di manutenzione stabilito dal proprio tecnico di riferimento).

Se la revisione della caldaia in genere verte esclusivamente sulla verifica del suo corretto funzionamento, per il rilascio del bollino blu si impone la misurazione e l'analisi della composizione dei fumi di scarico. In più, il tecnico – che deve essere in possesso di un'abilitazione rilasciata dal comune di Roma Capitale – è tenuto a fornire anche un rapporto relativo all'efficienza energetica dell'impianto. Infine, ulteriori controlli in genere possono riguardare lo stato e il funzionamento del bruciatore della caldaia e la misurazione della pressione del gas.

Bollino blu: qual è il periodo di validità? Se per determinare la corretta frequenza degli interventi di revisione è sufficiente consultare il manuale della caldaia, a sancire il periodo di validità del bollino blu sono invece tanto le caratteristiche dell'impianto, quando la tipologia di caldaia e la sua anzianità.


Il rinnovo del bollino blu va effettuato: ogni 4 anni, nel caso di caldaie installate in ambienti esterni, con meno di 8 anni e potenza inferiore a 35 kw; ogni 2 anni, nel caso di caldaie installate in ambienti chiusi, con più di 8 anni oppure con potenza superiore a 35 kw; ogni anno, nel caso di caldaie a combustibile liquido o solido (gpl, gasolio, legna o pellet) e di caldaie centralizzate (condomini, grandi edifici, ecc.). Caso particolare quello delle caldaie di recente istallazione. Normalmente, contestualmente alla prima accensione e alla verifiche tecniche di collaudo, viene rilasciata tutta la documentazione che comprende il "libretto di impianto unico" (relativo a tutti i sistemi di climatizzazione presenti nello stabile) completo di bollino blu, con validità pari a 4 anni.

Verifiche e sanzioni amministrative nel comune di Roma Capitale

A Roma, come nel resto dei comuni e delle province italiane, l'amministrazione ha il compito di individuare un ente privato al quale affidare i controlli a campione sugli impianti di riscaldamento domestici, al fine di verificare il rispetto delle normative. Al momento, il comune di Roma Capitale non ha ancora nominato un sostituto di A.T.I. Sea Con.Te, l'azienda precedentemente incaricata delle verifiche sul territorio. Ciò nonostante, rimane l'obbligo di provvedere agli interventi di revisione e di manutenzione secondo le normali scadenze.

Fonti:

Comune di Roma

Bollino blu caldaie Roma

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