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Teatro

Lucilla Galeazzi inaugura Agorà Teatro e Musica alle Radici

"Raccontare, dare riconoscibilità e parole ai fatti accaduti, sono attività fondamentali per la costruzione di un’identità di genere"

10 Settembre 2018

Lucilla Galeazzi inaugura Agorà Teatro e Musica alle Radici

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Sarà il concerto di Lucilla Galeazzi ad inaugurare la settima edizione di Agorà – Teatro e Musica alle radici” la manifestazione culturale organizzata da Il NaufragarMèDolce che anche quest'anno si svolgerà a Pietralata, nell'Anfiteatro di via Luigi Bombicci, a Roma. La rassegna ha lo scopo di far diventare il teatro strumento conoscenza, impegno sociale e integrazione, l’arte come finestra su un mondo lontano attraverso le realtà di casa nostra. Un insieme di spettacoli, eventi e proposte artistiche all’insegna dell’esplorazione e della ricerca che si inserisce nel territorio e lo fa parte integrante dello spettacolo stesso. Grande attesa per Il fronte delle donne il concerto di Lucilla Galeazzi in scena il 15 settembre con Susanna Buffa, Chiara Casarico, Sara Marchesi, Stefania Placidi, Marti Ricci, Susanna Ruffini, Nora Tigges. Un emozionante e commovente percorso di riflessione sulla Grande Guerra vista e vissuta dalle donne di allora. “Dove erano e dove sono le donne che hanno partecipato al farsi della storia? Perché scompaiono così facilmente dalla memoria collettiva? Si tratta di una censura consapevole, voluta oppure, cosa ancora peggiore, di una incapacità di riconoscere autonomia attiva al corpo e alla mente delle donne? Propendo per quest’ultimo comportamento, tanta è la naturalezza con cui i nomi femminili vengono dimenticati e trascurati, persi nella preziosa ricostruzione della tela narrativa di un popolo, di un paese. Purtroppo spesso sono proprio le donne a tapparsi gli occhi e la bocca di fronte alla storia scritta dai vincitori, preferendo riconoscersi nelle splendenti e rappresentative figure maschili, piuttosto che chiedersi il perché del silenzio sui nomi femminili. “Raccontare, dare riconoscibilità e parole ai fatti accaduti, sono attività fondamentali per la costruzione di un’identità di genere”.

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