Cerca

ROMAFF13

Mario Martone e Concita De Gregorio parlano di editoria

Protagonista dell'incontro ravvicinato il regista che ha analizzato il caso editoriale di Elena Ferrante

27 Ottobre 2018

Mario Martone

Mario Martone

Mario Martone

Il regista Mario Martone è arrivato all’Auditorium Parco della Musica di Roma per parlare di editoria e, per la precisione, di un caso editoriale che ha fatto riscoprire al mondo la bravura degli scrittori italiani. Il cineasta è stato affiancato dalla giornalista Concita De Gregorio in un incontro ravvicinato con il pubblico che è ruotato intorno all’opera di Elena Ferrante (inserita dal settimanale Time tra le 100 persone più influenti al mondo). Proprio dai sui libri sono nati due film di Martone: L’amore molesto, presentato a Cannes nel lontano 1995, e I giorni dell’abbandono, in concorso a Venezia nel 2005. La pellicola è stata restaurata da Lucky Red e proiettata alla Festa del Cinema nella sezione Omaggi e restauri. All’epoca conquistò pubblico e critica, vincendo 3 David di Donatello. Facile comprendere come mai, quindi, Martone abbia approfittato del dibattito a lui dedicato per elogiare la scrittrice che lo ha così ispirato. “Elena Ferrante, come i grandi scrittori russi, è universale”, ha dichiarato. A piacergli più di ogni altra cosa è la sua cura del dettaglio: la Ferrante coglie gli umori, le atmosfere, i pensieri, le sensazioni. Insomma, il rapporto tra il regista e la scrittura della Ferrante è stato intenso e viscerale, “prodigioso” l’ha definito lo stesso Martone. La Festa del Cinema di Roma ha così dimostrato ancora una volta uno dei suoi intenti più importanti: far conoscere i buoni prodotti italiani, fatti da grandi artisti provenienti dai vari campi delle arti, senza ricorrere per forza al grande nome straniero.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Gazzetta Regionale

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alle nostre newsletter

EDICOLA DIGITALE

Dalle altre sezioni