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Cinema
22 Ottobre 2019
Martin Scorsese
Il 5° giorno della Festa del cinema di Roma è stato totalmente monopolizzato dalla presenza di MartinScorsese. Il regista aveva già partecipato alla scorsa edizione della kermesse cinematografica - impartendo un’appassionata lezione di cinema alla vasta platea della Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica - ma è tornato per presentare il suo acclamato The Irishman. Il film narra le vicende del gangstar Frank Sheeran e vede come protagonisti RobertDeNiro, Al Pacino e Joe Pesci. I primi giudizi del pubblico hanno acclamato al capolavoro, ma Scorsese nel corso della conferenza stampa ha semplificato il tutto affermando: “Volevo fare un film con i miei vecchi amici”. Ecco perché la pellicola fa largo uso di tecniche in grado di ringiovanire i volti del suo cast stellare, che hanno potuto interpretare i loro personaggi sia da giovani che da anziani. Inutile dire che ciò ha avuto un costo, tant’è che Scorsese ha dovuto ammettere che senza Netflix il film non si sarebbe potuto fare (si parla di un budget di 140 milioni di dollari).
Nel pomeriggio è arrivato l’immancabile red carpet del regista americano, sempre sorridente e disponibile con stampa e fan. Dopo la proiezione ufficiale della sua pellicola, alla quale ha presenziato anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Scorsese ha reso omaggio alla Capitale nel modo più verace che si possa immaginare: cenando in un ristorante di Trastevere insieme ai suoi familiari e ai capi Netflix. Roma ovviamente non ha deluso sotto l’aspetto culinario: crudo di Amatrice, bufala calda e sfoglia croccante, carbonara, risotto fave e pecorino, saltimbocca alla romana, fagiolini di campo al vapore e dolci a volontà per questi commensali d’eccezione.
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