Roma Capitale
Termini, ecco i termoscanner. Raggi "Presto anche a nelle altre grandi stazioni"
Le misure rientrano nell'elenco di prevenzione per la diffusione del Coronavirus nella Capitale
Dopo la giornata in cui il Lazio ha fatto registrare il numero più basso di nuovi contagi nell'ultima settimana, con Roma che è scesa addirittura sotto i 40, con lo Spallanzani che continua ad avere più dimessi che nuovi ingressi, non è ancora arrivato il momento di abbassare la guardia, anzi. Le difese e le pratiche di distanziamento sociale devono continuare ad essere mantenute per garantire ad ognuno di noi la possibilità di arrivare presto a quella definita come "fase 2" in cui ci sarà l'obbligatoria convivenza col Covid-19, prima della nascita di un vaccino. Ed è seguendo questa necessaria modalità di comportamento che l'amministrazione comunale ha deciso di installare dei termoscanner all'interno della Stazione Termini. "È un’iniziativa fondamentale per contenere la diffusione del coronavirus, che io stessa avevo sollecitato alle istituzioni competenti - esordisce Virginia Raggi - e presto ne arriveranno altri per le stazioni di Tiburtina, Ostiense e gli altri grandi ingressi ferroviari che portano a Roma". A guidare il flusso dei viaggiatori verso i rilevatori della temperatura saranno più di 20 medici che opereranno a titolo gratuito e che si uniranno ai volontari di Protezione Civile e Croce Rossa. La loro presenza sarà fondamentale perché dopo i primi controlli qualora dovesse essere necessario si procederà ad una visita più approfondita all’interno di un triage che Ferrovie dello Stato ha già predisposto in alcune aree isolate. I controlli non inizieranno nella giornata di oggi, ma quando terminerà il corso di preparazione dei volontari, predisposto in data odierna.