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31 Ottobre 2020
Roma, Cagliari, Bologna, Firenze, Varese, Milano, Torino, Napoli. Sono solo alcune delle città nelle quali i ristoratori sono scesi in piazza. Una protesta innescata dal DPCM, che ha imposto la chiusura alle 18 di bar e ristoranti, andando così ad infliggere un nuovo durissimo colpo ad un settore che, a fatica, stava provando a rialzarsi dopo il lockdown di marzo. Non è quindi bastato adeguare le strutture, a costo di ingenti spese e grandi sacrifici, per rispettare i protocolli imposti e per tornare a svolgere il proprio lavoro. La ristorazione paga ancora una volta dazio al cospetto di un’emergenza che sembra lontana dall’essere finita. In questo clima di grande incertezza e difficoltà è stato proprio un ristoratore capitolino a lanciare l’iniziativa #adottaunristorante. Un’idea che vuole essere una esortazione per la cittadinanza a rimanere vicina a tutte le attività di quartiere che, ogni giorno, forniscono un servizio, ma diventano anche un luogo di incontro per le persone. L’iniziativa è stata lanciata da Daniele Maggi e da Giorgio Maccaroni, titolari di un locale nel cuore di Roma. L'intervista completa sarà disponibile nell'edizione di lunedi 2 novembre in edicola ed online
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