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Alla scoperta di una delle più importanti tribute band dello storico gruppo svedese che deve fronteggiare lo stop e la crisi del mondo dello spettacolo
12 Dicembre 2020
Gli Abba The Best: da sinistra Stefano Sampaolo, Romano Tino, Cinzia Leopardi e Gracy Dalia Sportelli (Foto ©Torrisi)
Non bisogna essere necessariamente dei fan degli ABBA per poterli conoscere. Chiunque, chi più, chi meno, hanno canticchiato ed eventualmente ballato sulle note di Fernando, Money Money Money, Mamma Mia. Una band che ha venduto 400 milioni di dischi in tutto il mondo e che porta ventate di energia e buonumore. Anche se, parlando con i componenti degli ABBA The Best, spesso lo sfondo delle loro canzoni è anche più sofferto di quello che può sembrare perché Agnetha, Benny, Björn e Anni-Frid oltre ad essere un'istituzione musicale erano legati affettivamente, come coppie, e questo ha influito sulla nascita delle varie hit oltre che sul destino del loro sodalizio artistico. Diverso l'incontro per Cinzia, Stefano, Gracy Dalia e Romano, accomunati oltre che dalla passione per la band svedese dalla passione di una vita, la musica, che li ha poi fatti incontrare sotto le note di Dancing Queen e via discorrendo. Un progetto che si è ritagliato il suo spazio e che, ovviamente, ora vive un momento di stasi, ma è pronto a tornare per infiammare teatri e piazze, appena possibile. Quattro artisti dalle sensibilità e dai percorsi diversi, che raccontano così la loro esperienza. L'intervista integrale agli ABBA The Best sarà disponibile sul giornale in edicola lunedì 14 dicembre, acquistabile anche tramite la nostra edicola digitale.
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