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Il 18 gennaio dovrebbe esserci il via libera per tornare sulle piste da sci. La situazione nella località laziale descritta dal Sindaco di Filettino e dalla vice presidente dell'Asd Rifugio Viperella
10 Gennaio 2021
Campo Staffi (Foto ©Comune di Filettino)
Dopo la delusione per lo slittamento della riapertura degli impianti sciistici inizialmente fissata al 7 gennaio, gli appassionati della montagna e della neve possono tornare a gioire considerato che dal 18 si dovrebbe tornare sulle piste. Ma lo stop non ha inciso soltanto sull'umore degli sportivi, ma anche e soprattutto sull'economia di quei Comuni che da sempre hanno fatto del turismo invernale un vero e proprio caposaldo. Nel Lazio, abbiamo analizzato la situazione e di Campo Staffi insieme al Sindaco di Filettino Gianni Taurisano, che afferma: "Questa situazione ha accentuato un degrado già esistente. L'introito maggiore nella gestione degli impianti si ha nel periodo natalizio, con le persone che hanno la seconda casa che vengono qui a trascorrere le vacanze". E sempre nella stessa stazione sciistica, c'è chi ha saputo arginare le difficoltà relative alla pandemia, come la guida ambientale escursionistica e vice presidente dell'Asd Rifugio Viperella Luana Testa: "Ci siamo reinventati. Con le strutture chiuse, abbiamo organizzato attività diverse come ciaspolate, snowscoot, sci di fondo, corsi di sopravvivenza e costruzioni di igloo". Le interviste integrali saranno disponibili sul giornale in edicola lunedì 11 gennaio, acquistabile anche tramite la nostra edicola digitale
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