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coronavirus

Nuovo decreto: gli over 12 in campo solo con il super green pass

Con la modifica del precedente DL del 24 dicembre determinate nuove misure per il contrasto al Covid-19. Ridotta la capienza negli impianti

30 Dicembre 2021

Green Pass

Green Pass, obbligatorio per fare sport

Introdotte nella serata di mercoledì 29 dicembre ulteriori misure per continuare a contrastare la pandemia e poter aver accesso allo sport, sia come spettatori che come atleti. La misura che riguarda la capienza all'interno degli impianti sportivi è un passo indietro, ovvero, viene ridotta dall'attuale possibilità di ospitare il 75% del totale nei centri all'aperto al 50% (35% invece se si tratta di palazzetti dello sport, tensostrutture, piscine e palestre). Oltre a questo, sarà necessario presentare la certificazione verde ed indossare una mascherina di tipo FFP2. Non sono però queste le uniche novità, visto che per praticare sport di squadra anche all'aperto, e quindi svolgere allenamenti e disputare gare, secondo il comunicato stampa diramato ieri sera dal Consiglio dei Ministri (consultabile qui) sarà obbligatorio presentare il green pass rafforzato, a meno che le FAQ del dipartimento dello sport diano indicazioni diverse. A partire dal 10 gennaio 2022 e fino al 31 marzo 2022 sarà quindi possibile praticare sport, al chiuso o all'aperto, esclusivamente in possesso della certificazione verde che testimonierà l'avvenuta guarigione o la vaccinazione con doppia dose o booster. Non sarà più possibile, invece, fare sport con il green pass base, conseguito tramite tampone antigenico rapido o molecolare con esito negativo. L’obbligo riguarda tutti coloro che parteciperanno a competizioni sportive e, per quello che riguarda gli atleti, sono chiamati a presentare il green pass gli sportivi di qualsiasi livello senza alcuna deroga, non solo per la pratica, ma anche per l'ingresso negli spogliatoi e per effettuare la doccia. Sono esclusi dall’obbligo i minori di 12 anni ed i soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base delle disposizioni del Ministero della Salute e gli accompagnatori di persone non autosufficienti (minori o disabili). Tuttavia, se gli accompagnatori non sono in possesso della certificazione, potranno sostare all’interno degli ambienti esclusivamente per il tempo strettamente connesso all'assistenza. Nelle FAQ del dipartimento per lo sport (consultabili qui) è possibile rintracciare tutte le varie specifiche del caso. Per quello che riguarda, invece, non lavoratori, dipendenti o autonomi, addetti agli impianti e collaboratori sportivi in genere, una decisione dovrebbe venir presa il prossimo 5 gennaio. 

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