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Mercati e finanza
27 Settembre 2022
Il recente boom del trading online ha portato l’attenzione di tantissime persone sull’evoluzione della borsa e dei mercati finanziari. Considerando lo scenario complessivo, non si tratta di un periodo particolarmente facile da interpretare, ma con la giusta preparazione e con i suggerimenti degli esperti è comunque possibile individuare le opportunità più interessanti per i propri investimenti online. Anche se i crypto asset hanno monopolizzato la scena mediatica, il mercato azionario continua ad essere un punto di riferimento importante.
Il miglioramento della situazione pandemica sembrava aver dato un importante slancio alle piazze di tutto il mondo, ma lo scoppio della guerra in Ucraina e l’inarrestabile corsa dell’inflazione hanno riportato timori e preoccupazioni sui mercati. Le decisioni delle banche centrali di ritoccare i tassi di interesse hanno messo ulteriore pressione ai listini, quindi potrebbe essere arrivato il momento di rivedere le proprie scelte e le proprie strategie di investimento. Senza stravolgimenti, ovviamente, ma facendo quelle correzioni necessarie per superare il periodo difficile.
Per tanto tempo investire in azioni significava acquistare i titoli tramite una banca o un altro intermediario autorizzato: in questo modo si diventa azionisti ed i profitti sono rappresentati dai dividendi (sempre che vengano distribuiti) e dall’eventuale plusvalenza che si realizza vendendo il titolo ad un prezzo più alto di quello a cui era stato acquistato. In altre parole, si può guadagnare solo se nel corso del tempo la quotazione è salita.
Ad oggi, però, come si evince leggendo la guida che spiega come si investe in azioni presente sul portale specializzato Diventaretrader.com, per operare sul mercato azionario c’è un’altra opzione, che consiste nella negoziazione di strumenti finanziari derivati tramite le piattaforme dei broker di trading online. Chi scambia i contratti per differenza non compra direttamente il titolo che hanno come sottostante, ma ha la possibilità di speculare sulle variazioni del suo prezzo. C’è quindi la possibilità di vendere allo scoperto: questo significa che, se si fanno le giuste previsioni, è possibile ottenere un profitto sia quando il prezzo del titolo sale che quando la quotazione scende.
Per investire in borsa nella massima sicurezza è necessario scegliere un intermediario serio ed affidabile, che fornisca una piattaforma completa ed intuitiva, con tutti gli strumenti necessari per svolgere al meglio l’attività di trading. Bisogna quindi optare solo per i migliori broker regolamentati. Gli esperti del sito corsotradingonline.net consigliano di utilizzare le piattaforme di eToro, Xtb, Capex.com, Plus500, Markets.com e Trade. Sono tutte ottime alternative: la scelta finale deve basarsi su una serie di fattori.
Detto dell’aspetto sicurezza, bisogna tenere conto anche dei costi, del numero e della tipologia di azioni negoziabili, della qualità della piattaforma, degli strumenti disponibili, dell’efficacia del servizio assistenza e così via. A chi non ha molta esperienza nel campo degli investimenti online potrebbero sembrare tutti dettagli, ma la scelta del broker è un aspetto fondamentale per lo sviluppo della carriera di un trader. Una volta scelto l’intermediario di fiducia arriva il momento di decidere su quali titoli puntare.
Solitamente chi muove i primi passi nel campo degli investimenti cerca di andare sul sicuro. Per questo motivo tra i titoli più gettonati ci sono quelli di colossi quali Amazon, Tesla o Pfizer. Ma opzioni di questo tipo si sposano meglio con strategie di lungo periodo, perché si tratta di aziende solide che hanno ancora ottimi margini di crescita. Sempre nella stessa ottica vale la pena prendere in considerazione aziende come Block, Shopify, Berkshire Hathaway e Nestlè. Ma è importantissimo anche sapere come diversificare, sia geograficamente che per settore.
In questo periodo l’attenzione è rivolta soprattutto ai cosiddetti titoli green. Si parla di azioni di società attive nei campi della mobilità elettrica, della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e alternative, della produzione di cibo sostenibile. Ma vanno sempre monitorati il settore farmaceutico, quello della tecnologia, quello della Fintech e quello del lusso. Sembra essersi un po’ arrestato l’entusiasmo sul tema del metaverso, ma è un progetto che merita di essere tenuto sotto controllo.
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