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l'intervista
05 Giugno 2016
Da sinistra: Paolo Testa, Giampiero Guarracino e Massimo Testa (foto ©usdtordiquinto)
Tre anni fa in tanti, sottoscritto compreso, hanno pensato di assistere ad uno degli addii più clamorosi della storia del calcio laziale. Invece, con il senno di poi, ha vinto il lato romantico del calcio e quella sensazione aleggiante nel subconscio di chi conosceva entrambe le parti: no, non poteva finire così. TordiQuinto e Giampiero Guarracino. MassimoTesta e GiampieroGuarracino. Dopo la parentesi Spal e i tre anni di Lupa Roma le strade si incontrano di nuovo. Due anni di silenzio e frecciatine a distanza, neanche troppo velate, poi le dichiarazioni del Patron in alcune uscite mediatiche che il direttore, il generale di mille battaglie rossoblu, ha letto come un richiamo alla casa base: “A quel punto non potevo dire di no - ci racconta a cena durante la nostra intervista esclusiva - Il Tor di Quinto per me significa tanto, lo dovevo a tutta la famiglia Testa, non solo a Massimo” L'intervista completa al direttore Giampiero Guarracino sarà presente nell'edizione in edicola domani di Gazzetta Regionale
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