l'intervista
Lo storico traguardo di Nicola Vilella: "Ora il corso con il Cr Lazio"
Il Direttore della Romulea è il primo del dilettantismo ad entrare nel Consiglio Direttivo dell'ADISE. Prossimo appuntamento il corso di abilitazione per dirigenti in collaborazione con il CR Lazio Zarelli
Giuseppe Marotta, Walter Sabatini, Piero Ausilio, Rinaldo Sagramola, Giorgio Perinetti, Nicola Vilella… Non sono fantasie del giovane Direttore della Romulea, ma alcuni dei nomi degli illustri membri del Consiglio Direttivo dell’ADISE. Nicola Vilella è il primo Direttore Sportivo dilettante a farne parte, nonché il più giovane di sempre. Riuscire a raggiungere un risultato così prestigioso però non è stato affatto semplice.
“Ho iniziato a pensarci un mese prima dell'assemblea elettiva, sembrava veramente impossibile - commenta Vilella - Ho cominciato a muovere qualche contatto e ho visto che riscuotevo discreti consensi, ma ho temporeggiato per comprendere se avevo davvero qualche chance di essere eletto. Così ho inviato la candidatura venerdì, praticamente all'ultimo secondo, e il lunedì (10 Aprile, ndr), giorno dell'Assemblea, ci sono state le ultime strette di mano e gli ultimi accordi. La disponibilità era di 15 posti per 18 candidati, ma ho ricevuto molti voti e dopo lo spoglio sono risultato ottavo in graduatoria per numero di consensi”. Il giovane dirigente ripercorre i primi passi di questo cammino, con un piccolo rammarico: “Mi spiace sia rimasto fuori Raniero Pellegrini, Segretario Generale del Frosinone, è un amico e un grande professionista. Mi sono avvicinato all'Associazione circa cinque anni fa quando ci fu il primo corso da Collaboratore del Lazio e ho avuto l'occasione di conoscere diverse figure all'interno dell'Associazione, ci sono davvero i big del settore - commenta il dirigente amaranto oro - Con un pizzico di fortuna e un po' di audacia sono riuscito ad entrare nel Consiglio. Per me è un traguardo importante, sono l'unico di trent'anni, sono l'unico senza un contratto con una professionista, ho la possibilità di confrontarmi con personaggi di calibro internazionale, per quanto mi riguarda è una grande opportunità.” Il Lazio però può vantare la presenza di un altro rappresentante, Bernardo Iannicelli, eletto Collaboratore della gestione sportiva per l’area Lazio, Marche, Sardegna ed Abruzzo: “Si, insieme a me c'è anche Bernardo Iannicelli. Nel Lazio è stato fatto davvero un buon lavoro, di fatto ha stravinto le elezioni di Lazio, Marche, Sardegna ed Umbria.” Nicola Vilella si sofferma poi sull’importanza che l’Associazione può ricoprire nella formazione degli addetti ai lavori del dilettantismo e per l’intero movimento:
“L'Associazione aiuta gli addetti ai lavori mettendo tutte le figure di riferimento a disposizione degli associati. Si ha la possibilità di confrontarsi e conoscere personaggi di spicco del calcio nazionale e internazionale e trovare assistenza in ogni ambito, dalla Giustizia Sportiva, alla parte contrattualistica, fino alla comunicazione”. I lavori per il Dg di via Farsalo sono iniziati ieri: “C'è stato il primo Consiglio a Milano, un'esperienza molto formativa. Si sono sviscerate parecchie priorità che il Consiglio Direttivo deve affrontare. Qualche invidioso? Non lo so – sorride, ndr – Penso sia una cosa che possa fare bene a tutto il movimento, una cosa bella, non voglio pensare a certe cose”. Prossimo appuntamento il Corso per Collaboratori alla gestione sportiva presso il CR Lazio: “Ho sempre seguito tutti i corsi e posso testimoniare che è molto importante e molto formativo. Le persone non solo possono crescere professionalmente, ma hanno anche la possibilità di conoscersi e confrontarsi. Ho fatto il corso per Professionisti a Coverciano, i docenti sono praticamente gli stessi e le materie anche. Lo consiglio assolutamente a tutti, soprattutto alle società che spesso hanno necessità di una figura capace di affrontare un po' tutte le dinamiche del club”.