Cerca

La Storia

Dai sogni alla realtà... il Pescasseroli fa sul serio

L'odissea era già finita ad Agosto alla notizia del ritorno in campo della società abruzzese ma non ci si aspettava un girone d'andata di così alto livello

18 Gennaio 2019

La rosa del Pescasseroli

La rosa del Pescasseroli

Ricordate la storia del Pescasseroli? Ve l'avevamo raccontata prima dell'inizio della stagione quando la società abruzzese si era appena iscritta al campionato di Terza Categoria e di lì a poco sarebbe tornata in campo dopo uno stop di ben sette anni. Lo spirito dei ragazzi e la voglia di dimostrare il loro valore non sono mai stati in discussione, ma per la riuscita del progetto c'era qualche dubbio perchè, tra le mille difficoltà, nessuno si aspettava un tale successo ed invece il Pescasseroli è riuscito a stupire tutti. Sì, il Pescasseroli sta riscrivendo la storia del calcio dilettantistico abruzzese.

La rosa del Pescasseroli

Il desiderio di riassaporare il terreno di gioco, evidentemente accumulato negli anni, i ragazzi del paese lo hanno riversato tutto in queste undici gare disputate che hanno permesso alla formazione di Francesco Notarantonio di portarsi tra le prime della classe e lottare per la promozione. Momentaneamente il Pescasseroli si trova in quarta posizione, ad appena tre punti dalla capolista Sanpelinese e a due lunghezze da Forme e United Capistrello, rispettivamente seconda e terza della classe. Oltre l'ottimo posizionamento, i biancoazzurri possono vantare anche un notevole score realizzativo con ben 29 reti segnate che li consacra come il miglior attacco del campionato fino a questo momento. Il reparto offensivo di mister Notarantonio gira bene riuscendo a portare molti giocatori in rete e, non a caso, bomber Claudio Sabatini sta dominando la classifica marcatori con i suoi 9 centri stagionali. Con l'inverno i problemi aumentano, la squadra continua a non avere a disposizione il campo del paese per le partite interne ed è costretta a spostarsi ad Alfedena per disputare le gare in casa. Inoltre, adesso si aggiunge anche il disagio della neve che costringerà inevitabilmente a rinviare qualche partita, come quella che si sarebbe dovuta giocare nello scorso turno contro il Nova. Nonostante questo la squadra non si scoraggia e continua ad allenarsi al massimo per farsi trovare pronta alla ripresa delle ostilità. 

Gerardo Coletti, capitano del Pescasseroli

Per scoprire i segreti di questo grande gruppo, abbiamo intervistato colui che con la fascia al braccio sta portando per mano i suoi compagni nei campi dell'Abruzzo, queste le parole di Gerardo Coletti, capitano e trascinatore con i suoi 7 gol realizzati: "Tornare in campo dopo sette anni era tutt'altro che facile ma lo abbiamo voluto fortemente perchè Pescasseroli meritava di avere una propria squadra. Sinceramente non mi aspettavo di partire così forte ma dopo le prime giormate abbiamo capito che potevamo dire la nostra in questa categoria. Siamo un gruppo molto affiatato, l'interesse primario è divertire noi stessi e chi ci segue e ci sostiene. Essere capitano è per me motivo di orgoglio ma questo implica anche delle responsabilità e perciò cerco di dare sempre tutto me stesso in campo. Non mi interessa molto di aver fatto sette gol, l'importante è che la squadra segni e riesca a conquistare i tre punti; finora ho giocato discretamente ma posso fare molto di più. Per il futuro mi auguro di poter avere il nostro campo a disposizione perchè  in questo modo molte difficoltà verrebbero risolte e saremmo tutti più contenti di poter giocare nel nostro paese".

Francesco Notarantonio, l'allenatore

Oltre alle parole di Coletti, sono molto significative anche quelle di mister Notrantonio che commenta così il percorso dei suoi ragazzi: "L'obiettivo principale di quest'anno era di far ripartire il calcio a Pescasseroli e ci stiamo riuscendo, i risultati positivi ci hanno portato nella parte alta della classifica e ci giocheremo le nostre carte fino alla fine. Il fatto di non avere il nostro campo ci penalizza ma ne siamo consapevoli e per questo dovremo continuare ad allenarci cercando di sopperire anche a queste mancanze, come dico sempre, il sacrificio ripaga, e noi non dobbiamo mollare". Il tecnico del Pescasseroli ha poi concluso parlando di Giuseppe, un ragazzo recentemente scomparso, che ha fatto parte della società: "La morte di Peppe è stato un brutto colpo per tutto il paese ed anche per me, il calcio ci univa indissolubilmente. Da quando ho saputo della malattia spesso gli dicevo di guarire presto perchè il campo lo avrebbe aspettato a braccia aperte ma purtroppo non è stato così. Una cosa è certa, lo porteremo sempre nei nostri cuori e sappiamo che ci accompagnerà in questa splendida avventura, in primavera organizzeremo anche un torneo in sua memoria". 

Difficoltà e dispiaceri non abbatteranno la formazione di Notarantonio, anzi, è proprio da lì che i ragazzi troveranno la forza per continuare ad inseguire un sogno chiamato "Seconda Categoria" ed il Pescasseroli non vuole certamente svegliarsi proprio ora. Il ritorno in campo è fissato per il 27 Gennaio, quando la squadra del bel paesino abruzzese tornerà sul rettangolo verde contro l'Aielli per continuare a far gioire i propri tifosi. L'appuntamento è fissato, non resta che continuare a scrivere questa meravigliosa storia d'amore tra Pescasseroli ed il Calcio.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Gazzetta Regionale

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alle nostre newsletter

EDICOLA DIGITALE

Dalle altre sezioni