Mercato
Panchine che scottano e le prime trattative: si ricomincia
Iniziati i movimenti in vista della prossima stagione. Scorsini sembra vicino al Cynthia, Fracassa alla Cimini? Il Civitavecchia sogna il tridente delle meraviglie
Si ricomincia col calciomercato, del resto il calcio sta per andare ferie anche se mancano all’appello, appuntamenti assai significativi per archiviare la stagione 2018/2019. Il Civitavecchia 1920 ha, nella propria agenda, un appuntamento importantissimo con Manuel Vittorini. Il bomber di Canale Monterano è affezionato ai colori nero azzurri ma il suo smartphone bolle e squilla per metterlo a conoscenza di offerte appetitose in questo momento. Sarebbe opportuno per il nuovo sodalizio di patron Presutti blindare il formidabile attaccante in grado di siglare 34 goal con i tirrenici prima di Andrea Rocchetti poi di Marco Scorsini. A breve Vittorini, Iacomelli e Fabietti dovrebbero incontrarsi e definire l’accordo per la prossima stagione: i tifosi del resto sognano il tridente tutto creatività e potenza formato da Luigi Ruggiero, Giuseppe Tabarini e appunto Manuel Vittorini, senza dimenticare un certo Samuele Cerroni. L’ormai ex allenatore del Civitavecchia Marco Scorsini sembra sia ad un passo dal Cynthia: ai castelli potrebbe seguirlo il mediano Fabio Ferrari che aveva iniziato la stagione a Montalto. Il direttore sportivo Daniel D’Aponte potrebbe trovar posto alla Polisportiva Monti Cimini insieme al tecnico Daniele Fracassa pronto sulla carta a rilevare Andrea Camillucci che si è reso protagonista di un’ottima annata coi gialloneri. Il passaggio di D’Aponte e Fracassa sulle colline viterbesi appare comunque complesso. È alla ricerca di un nuovo mister la CSL Soccer che potrebbe consegnare a Claudio De Santis (ex calciatore anche al Rieti) le chiavi della panchina rossoblu. Un altro giovane in rampa di lancio su una panchina è Andrea Pacenza che ha rilevato Riccardo Sperduti al Tolfa. Ex attaccante di razza, Pacenza tenterà di proseguire il buon lavoro intrapreso dal club bianco rosso nel corso di questi ultimi anni. Un operato non pregiudicato di certo da una retrocessione, dall’Eccellenza alla Promozione, che per una realtà semplice, genuina e con poche risorse economiche come Tolfa, è nei canoni.