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l'intervista
04 Marzo 2020
Anselmi (©Bastianelli)
Era il 19 novembre scorso quando Fabrizio Anselmi decise, in accordo con la società, di salutare la Pro Calcio Tor Sapienza. Il giovane allenatore si era confrontato per la prima volta in carriera con il campionato Interregionale dopo l'impresa straordinaria compiuta a maggio del 2019 con la vittoria dell'Eccellenza, sempre al timone dei gialloverdi, alla sua prima esperienza in assoluto come tecnico nei Dilettanti. Cosa bolle in pentola al momento ancora non si sa ma una cosa è certa, il mister non vede l'ora di tornare in campo. È ciò che ci ha riferito raggiungendolo telefonicamente, ripercorrendo anche il recente passato e con un pronostico finale sull'attuale campionato di Eccellenza. Parola a lui. "L'esperienza in D è stata complicata per diverse dinamiche. Insieme alla società avevamo deciso di dare continuità al progetto iniziato lo scorso anno confermando in blocco una rosa giovanissima. Un gruppo perlopiù debuttante in categoria, che si è trovato a fronteggiare realtà ben consolidate e piazze che hanno investito sicuramente molto di più. Inizialmente eravamo partiti anche bene raccogliendo i primi punti, ma poi abbiamo avuto una flessione decisa e che ci ha portato a dare la scossa. Ad ogni modo è stata una bellissima esperienza e soprattutto intensa. Ne è valsa la pena farla con i colori della Pro Calcio. Mi auguro che la squadra possa raggiungere la salvezza, ha ancora margini per riuscirci. Personalmente vorrei ripetere questa esperienza magari con altre condizioni, lo spero e me lo auguro". Dando poi uno sguardo ai due gironi di Eccellenza Anselmi afferma: "Nel B l'Insieme Ausonia è ripartita da quanto fatto nella seconda metà della stagione scorsa, ed oltre ad avere una rosa di spessore ha anche un ambiente alle spalle molto importante. Nel girone A vedo un pizzico avanti il Montespaccato Savoia e rivedo in loro la filosofia che avevamo alla Pro Calcio un anno fa. Inoltre, conosco bene il direttore Lo Pinto, è un grandissimo amico e abbiamo giocato insieme ai tempi del Sassuolo. Rivedo in lui l'aspetto organizzativo che c'era nella Pro Calcio e al momento vedo loro come favoriti per la vittoria finale. Possono ripercorrere le nostre orme".
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