coronavirus
DL Cura Italia: le misure di sostegno al sistema sportivo
Sport e Salute ha realizzato una sintesi dei provvedimenti adottati dal Governo in favore del mondo dello sport, per far fronte all’emergenza COVID-19: iniziative anche per le società dilettantistiche e i gestori degli impianti sportivi
Con l'emanazione e la conseguente pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18 - recante "Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19" (c.d. DL "Cura Italia") - il Consiglio dei Ministri ha voluto fronteggiare l'emergenza economica determinata dalla diffusione del Coronavirus tramite l'assunzione di provvedimenti di supporto - oltre a imprese, lavoratori e famiglie - anche allo sport. In tutte le sue sfaccettature: dagli interventi a tutela dei tanti precari che operano nel settore, soprattutto coloro senza altra fonte di reddito, a quelli in favore dell'associazionismo sportivo, degli impianti pubblici e dei mutui contratti con il Credito Sportivo. Al fine di agevolare la lettura del DL "Cura Italia" a tutti gli operatori del sistema sportivo italiano, Sport e Salute S.p.A. - azienda pubblica italiana che si occupa dello sviluppo dello sport in Italia, producendo e fornendo servizi di carattere generale, il cui unico azionista è il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) - ha realizzato una sintesi (in calce all'articolo il link per scaricare l'elaborato) delle misure adottate dal Governo per far fronte all’emergenza COVID-19 che possano essere di interesse per il mondo dello sport.
Nello specifico, si comincia con le Misure a diretto supporto del sistema sportivo nazionale.
Art. 61 - Sospensione dei versamenti
È disciplinata per le ritenute, per i contributi previdenziali e assistenziali e per i premi per l’assicurazione obbligatoria. Cosa riguarda in particolare? Tale regime di sospensione - previsto per il settore turistico – viene esteso in favore di:
- federazioni sportive nazionali, enti di promozione sportiva, associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche
- gestori di stadi, impianti sportivi, palestre, club e strutture per danza, fitness/culturismo, centri sportivi, piscine/centri natatori, centri per il benessere fisico
- gestori di sale da ballo, sale gioco/biliardi, scommesse
- organizzatori di eventi sportivi
Sempre secondo l'art. 61, la suddetta sospensione riguarda:
- ritenute
- contributi previdenziali/assistenziali
- - premi per l’assicurazione obbligatoria
- - IVA in scadenza a marzo 2020
- Viene poi specificato che i versamenti sono sospesi fino al 31 maggio 2020. Per le federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva, le associazioni e le società sportive professionistiche e dilettantistiche, i versamenti sospesi ai sensi del periodo precedente saranno effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione entro il 30 giugno 2020 o medianterateizzazione in massimo 5 rate mensili di pari importo a decorrere da giugno 2020.
Art. 95 - Sospensione versamenti canoni per il settore sportivo
È disposta la sospensione dei termini per il pagamento dei canoni di locazione e concessori relativi all’affidamento di impianti sportivi pubblici dello Stato e degli enti territoriali. Chi interessa?
- federazioni sportive nazionali
- enti di promozione sportiva
- associazioni e le società sportive professionistiche e dilettantistiche
i quali hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato. Viene poi ribadita la stessa modalità dei versamenti sospesi di cui sopra all'art. 95.
Art. 96 - Indennità collaboratori sportivi
La norma prevede un’indennità per i rapporti di collaborazione già in essere alla data del 23 febbraio 2020 "presso federazioni sportive nazionali, enti di promozione sportiva, società e associazioni sportive dilettantistiche" di cui all’art. 67, comma 1, lettera m), del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, che non concorre alla formazione del reddito. Le caratteristiche dell’indennità?
- - è quella prevista per i professionisti e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa
- - corrisponde a 600 euro per il mese di marzo
- - la domanda va presentata a Sport e Salute S.p.A.
- Con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze (MEF), di concerto con l’Autorità delegata in materia di sport, verranno individuate le modalità di presentazione delle domande, da adottare entro 15 giorni dalla data odierna (18 marzo 2020, ndr). Con lo stesso decreto verranno definiti i criteri di gestione del fondo e le forme di monitoraggio della spesa e del relativo controllo.
Art. 97 - Aumento anticipazioni Fondo Sviluppo e Coesione (FSC)
Al fine di sostenere gli interventi finanziati con risorse del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020 nell’ambito dei Piani Operativi delle Amministrazioni Centrali e dei Patti per lo sviluppo, le anticipazioni finanziarie [...] possono essere richieste nella misura del 20% (in luogo del 10%) delle risorse assegnate ai singoli interventi, qualora questi ultimi siano dotati, nel caso di interventi infrastrutturali, di progetto esecutivo approvato, ovvero, nel caso di interventi a favore delle imprese, di provvedimento diattribuzione del finanziamento.
Segue poi la seconda parte - più ampia - della sintesi al DL, dedicata alle Misure generali anche a beneficio del sistema sportivo nazionale, come ad esempio le norme concernenti le misure di sostegno finanziario alle piccole e medie imprese colpite dalla pandemia COVID-19 e il riconoscimento di un credito d'imposta per le spese di sanificazione degli ambienti di lavoro.
Clicca qui per scaricare l’elaborato di sintesi di Sport e Salute