coronavirus
Sport di base: dal 25 maggio possibili gli allenamenti
Pubblicato il testo definitivo del DPCM 17 maggio 2020, i cui contenuti erano stati anticipati ieri dal Premier Conte
Svolta importantissima per quanto riguarda lo Sport di Base, fermo da mesi a causa della pandemia Covid-19. Oggi è stato pubblicato il testo definitivo del DPCM 17 maggio 2020, ovvero il DL 125 Riaperture (clicca qui per il PDF completo), i cui contenuti erano stati anticipati ieri dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Arriva l'ok dal Governo per svolgere l'attività sportiva nei centri sportivi a partire dal 25 maggio, salvo ordinanze regionali che forniscano diverse indicazioni, come indicato dall'Art. 1, lettera f) che riportiamo:
"L'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere svolte presso palestre, piscine, centri e circoli sportivi, pubblici e privati, ovvero presso altre strutture ove si svolgono attività dirette al benessere dell'individuo attraverso l'esercizio fisico, sono consentite, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, a decorrere dal 25 maggio 2020. A tali fini, sono emanate linee guida a cura dell'Ufficio per lo Sport, sentita la FMSI, fatti salvi gli ulteriori indirizzi operativi emanati dalle regioni e dalle province autonome, ai sensi dell'Art. 1, comma 14 del decreto-legge n.33 del 2020. Le Regioni e le Province Autonome possono stabilire una diversa data anticipata o posticipata a condizione che abbiano preventivamente accertato la compatibilità dello svolgimento delle suddette attività con l'andamento della situazione epidemiologica nei propri territori e che individuino i protocolli o le linee guida applicabili idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi; detti protocolli o linee guida sono adottati dalle regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali".
L'Art. 1, lettera g) specifica poi come sia necessario, per l'attuazione di suddette linee guida, adottare appositi protocolli attuativi contenenti norme di dettaglio per tutelare la salute degli atleti, dei gestori e di color che frequentano l'impianto.