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la storia

College Life Italia, Doda: "Opportunità unica negli Stati Uniti"

Dal Trentino alla Louisiana: Gledi racconta la sua vita in America. Il prossimo showcase romano sarà il 23 Luglio, ultimi posti disponibili

09 Luglio 2020

Gledi Doda in azione in USA

Gledi Doda in azione in USA

Gledi Doda in azione in USA

La voglia di vivere una nuova avventura e l'entusiasmo di farlo al 100%, gustandosi ogni istante ed ogni emozione che questa può regalare. È la storia di Gledi Doda, giovane partito dal Nord Italia per approdare nel Sud degli Stati Uniti d'America: il filo conduttore, anzi i fili conduttori, sono il calcio e lo studio. Cogliereste l'occasione di continuare a studiare, formarvi professionalmente, e allo stesso tempo alimentare la vostra passione per lo sport più bello del mondo? Il tutto oltreoceano nella terra dei sogni e delle opportunità? Gledi l'ha fatto, tramite College Life Italia (clicca sulla locandina al centro dell'articolo per informarti sui prossimi showcase), senza paura e con il coraggio di chi vuole vivere un'avventura e scoprire un mondo tanto lontano quanto affascinante.


Gledi, dove hai iniziato a giocare?

"Sono cresciuto giocando nella squadra della città dove ho sempre vissuto, il Mori Santo Stefano, in provincia di Trento. Ho iniziato all’età di 7 anni fino ad arrivare alla prima squadra, sempre con la stessa società".


Come hai conosciuto College Life Italia? Quando e dove è iniziata la tua avventura in USA? 

"Sono entrato in contatto con College Life Italia (www.collegelifeitalia.com) grazie a mio cugino, anche lui partito per l’America grazie a loro. La mia avventura qui negli States è iniziata il 28 luglio 2019, nella Lousiana State University, college che si trova nella città di Shreveport".


Come è stato, sotto ogni aspetto, l'impatto con gli USA? 

"L’ambientamento in America nelle prime due settimane è stato abbastanza difficile: non mi sono mai allontanato così tanto dalla mia famiglia e iniziare questo percorso da solo un po' mi spaventava, soprattutto per la lingua. Riguardo all’integrazione in squadra mi sono trovato davvero a mio agio fin da subito e sinceramente non mi aspettavo un'accoglienza così calorosa da parte di tutto il team, mi ha fatto davvero piacere. A livello universitario mi sono ambientato facilmente e lo stesso vale per le relazioni: ho trovato sempre persone disponibili ad aiutarmi nonostante magari avessi qualche difficoltà con la lingua".


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Come ti sei trovato con il sistema universitario americano? 

"Sto studiando General Business Administration e con il sistema universitario americano mi sto davvero trovando molto bene. È completamente differente da quello italiano e si vede soprattutto dal fatto che i ragazzi qui riescono a combinare scuola e sport molto facilmente. È davvero una bella cosa per chi vuole avere l’opportunità di andare avanti con gli studi e allo stesso tempo coltivare la propria passione sportiva".


Passiamo al campo. in che ruolo giochi e come sta andando la stagione?

"Sono un centrocampista, più precisamente mezz'ala però spesso ricopro pure il ruolo di trequartista. La squadra in cui gioco è solo al terzo anno del proprio programma calcistico e militiamo nel campionato NAIA Divisione 1. Ormai qui la stagione è agli sgoccioli, in campionato siamo arrivati secondi e recentemente abbiamo giocato le finali della Conference Tournament e purtroppo abbiamo perso in finale. Siamo comunque soddisfatti per essere riusciti ad entrare a far parte del ranking delle top 25 su 200 squadre circa che fanno parte di questo campionato. Un posto nel ranking che molto probabilmente ci darà accesso alle fasi nazionali: non vediamo l’ora di iniziare a giocare per vincere il titolo nazionale".


Che obiettivi hai per il futuro? Sia sul piano sportivo che su quello professionale.

Doda in campo

"L’obiettivo a livello sportivo è quello di riuscire ad arrivare a giocare con grandi squadre professionistiche; invece a livello professionale voglio quello di laurearmi qui negli States".


Infine, consiglieresti il percorso con College Life Italia? E perché?

"In questo ultimo periodo tanti ragazzi e ragazze mi stanno contattando tramite social per chiedermi come ho fatto ad arrivare qui negli Stati Uniti... Se lo consiglierei?! Assolutamente! Consiglio e auguro davvero a tutti di provare a fare questa esperienza di vita. College Life Italia mi sta dando un'opportunità unica e mi sta aiutando a realizzare uno dei miei tanti obiettivi. È come quel famoso treno che passa solo una volta nella vita e che non puoi assolutamente perdere".

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