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L'INTERVISTA
08 Agosto 2020
Paolo Livi ©De Cesaris
Sette anni intensissimi alla Viterbese, un’esperienza ricca di successi e soprattutto caratterizzata dalla crescita dei giovani che sono passati tra le sue mani. Paolo Livi è uno di quegli allenatori di cui ogni società avrebbe bisogno, poche parole ma sempre significative, frutto di una lucidità che non è mai venuta a mancare, anche e soprattutto nei momenti complicati. Aveva deciso di lasciare per sempre la panchina l’ormai ex tecnico gialloblu, ma quando una chiamata colpisce direttamente il cuore è difficile dire “No”. La Viterbese ha iniziato un nuovo percorso, rifondando di fatto il settore giovanile e questa rivoluzione ha portato il mister a non essere riconfermato, ma non appena la notizia è arrivata dalle parti di Orte, il club biancorosso non ci ha pensato due volte a chiamare mister Livi: “Avevo deciso di smettere con il calcio dopo l’esperienza alla Viterbese, ho ricevuto diverse proposte dall’Umbria ma per una questione logistica e soprattutto legata all’età avanzata non me la sentivo di affrontare una nuova stagione. Quando però ho parlato con il presidente dell’Ortana ho cambiato idea, lì ho tirato i primi calci al pallone, sono diventato un giocatore e poi ho proseguito con la carriera da allenatore, ho accettato per riconoscenza e per amore verso quei colori a cui sono rimasto legato per tutta la mia vita. Voglio contribuire alla crescita del club, disputeremo il campionato di Prima Categoria e mi è stato presentato un progetto serio in cui i giovani sono al centro di tutto. Oltre al fatto che lavorerò con ragazzi, e questo mi permetterà anche di dare seguito a quanto fatto nel vivaio della Viterbese, mi fa enorme piacere che molti calciatori siano del posto, identità e appartenenza sono due fattori importanti che a volte ti spingono ad andare oltre le tue stesse possibilità. Non vedo l’ora di iniziare la prossima stagione, ringrazio la società per la fiducia riposta nei miei confronti e spero di ripagarla nel migliore dei modi”. Paolo Livi ha poi tenuto a spendere parole importanti per la Viterbese: “E’ stata un’esperienza fantastica, ho avuto modo di relazionarmi con grandi società e con ragazzi stupendi, questo personalmente conta più delle soddisfazioni legate ai risultati. Ringrazio la famiglia Camilli ed il presidente Marco Arturo Romano, così come i direttori Foresti e Piccioni che mi hanno supportato in questi anni. Il mio rapporto con la Viterbese si conclude qui, ma l’ammirazione non finirà mai, per questo faccio un grande in bocca al lupo per il futuro”. Ripartirà dunque dall'Ortana mister Livi, quella stessa società della quale ne è diventato bandiera negli anni '80/'90, quella stessa società di cui poi ne è diventato allenatore, perchè si sa... Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano.
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