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L'Intervista

La rinascita del Mentana 1947, Cappioli: "Vogliamo diventare un paradiso calcistico"

Il neo-presidente dello storico club parla del percorso intrapreso, dei primi traguardi già raggiunti e degli obiettivi a breve e lungo termine

21 Luglio 2022

Claudio Cappioli, presidente del Mentana 1947

Claudio Cappioli, presidente del Mentana 1947

Il Mentana 1947 è una realtà storica nel mondo del nostro calcio regionale ed una nuova proprietà ne ha ora rilevato il marchio, lavorando con impegno per riuscire a riportarla ai vecchi fasti. Nuova proprietà che vede nel ruolo di presidente Claudio Cappioli, molto legato a questi colori avendo militato e vinto tanto da giocatore proprio con la maglia del Mentana, così come il suo compagno di avventura Michele Sassone. Una nuova proprietà che ha già compiuto dei passi importanti, soprattutto nei miglioramenti apportati all'impianto che sono fondamentali nella crescita di una società che vuole puntare sempre più in alto. La strada intrapresa è quella giusta, il progetto è importante e si basa sui valori di uno sport sano con al centro di tutto il divertimento e la crescita dei ragazzi. A raccontarcelo è proprio il presidente Claudio Cappioli.

Presidente, quando e come nasce l’idea di rilanciare un club e un marchio storico per il calcio laziale come il Mentana 1947?

Quella di Mentana è una piazza dove ho giocato per un lungo periodo e dove ho ottenuto importanti vittorie. Anche il mio compagno di avventura Michele Sassone ha fatto le giovanili a Mentana e, quando si è presentata l’occasione di rilevare l’unico campo a 11 del comune di Mentana, quello di Castelchiodato, non ci abbiamo pensato un attimo.

Il Mentana è un nome conosciuto nell’ambiente, avverte responsabilità particolari in questa scelta di riportarla ai vecchi fasti?
Sicuramente le responsabilità sono tante ma non ci mettono paura. Ci abbiamo messo la faccia da subito con i fatti e non con le parole, metteremo sempre tanto impegno per rendere la nostra società un paradiso calcistico dove formare i nostri ragazzi.

Quali sono gli obiettivi che vi ponete di raggiungere a breve e lungo termine?
L’obiettivo a breve termine è quello di far conoscere l’impianto sportivo che abbiamo totalmente riqualificato e di far conoscere il nostro progetto sportivo. A lungo termine vogliamo far crescere la scuola calcio e il nostro lavoro basato sulla tecnica individuale, cercando di portare da qui a tre anni le squadre agonistiche almeno nella categoria regionale.

Quali sono i principi e i valori fondamentali su cui state improntando il vostro club?
Principalmente il rispetto delle regole, dei compagni, degli avversari e dei luoghi in cui si lavora. Abbiamo poi l’obiettivo di portare tutti i ragazzi allo stesso livello o quasi, lavorando molto sulla parte tecnica e coordinativa, facendogli amare questo sport e lo sport in generale e cercando di non farglielo abbandonare come purtroppo succede spesso.

Avete già svolto diversi lavori all’impianto, in primis il campo in erba, quali sono i prossimi step e progetti che volete realizzare da questo punto di vista?
Abbiamo faticato tanto per dare quel qualcosa in più all’impianto sportivo, rendendolo più accogliente e sicuro. Stiamo lavorando per creare nuovi spazi, tra cui un campo da calcio a 8 da mettere a disposizione dei bambini della scuola calcio.

Quanto queste migliorie, anche all’impianto, possono essere importanti nella crescita della società sotto tutti gli aspetti?
Sono importantissime perché i bambini devono trovare nell’impianto sportivo un luogo familiare e accogliente, dove passare il pomeriggio in armonia. Si tratta di fattori importanti ed essenziali per lavorare ed imparare nel miglior modo possibile a giocare a calcio, dove sviluppare il senso di aggregazione che gli servirà anche nella vita.

Come procede il lavoro di preparazione alla prossima stagione?
Procede molto bene. Abbiamo fatto allenamenti gratuiti per quanto riguarda la scuola calcio e abbiamo avuto una discreta affluenza. Anche nei raduni per il settore agonistico c’è stato un grosso riscontro di ragazzi e genitori curiosi di venire a vedere il nostro metodo di lavoro.

Settore giovanile e scuola calcio: non deve essere semplice partire praticamente da zero. Che riscontro avete avuto in queste prime settimane?
Come detto prima, il riscontro c’è stato anche se non è facile partendo da zero ma ci stiamo mettendo tanto impegno, a partire dallo staff tecnico e dirigenziale. Si tratta di persone competenti che sanno di calcio e che hanno visto in noi persone con tanta voglia di crescere e migliorare, questo ha fatto si che tante famiglie si siano avvicinate al campo sportivo per passare dei bei pomeriggi di sport.

Al 30 giugno 2023 sarà soddisfatto se il Mentana… completi lei la frase
Sarà diventato quel luogo accogliente dove i bambini potranno fare sport sereni, affiancati da addetti ai lavori competenti per imparare i valori essenziali dello sport.

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