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l'intervista
Abbiamo intervistato il Team Manager dei biancoverdi Michele Capasso.
28 Ottobre 2022
Michele Capasso Team Manager dell'Alba Roma
Dietro la grande ascesa dell’Alba Roma nel panorama del calcio dilettantistico c’è una attenta e minuziosa programmazione societaria con un organigramma ben definito ed una serie di figure appositamente scelte. Abbiamo intervistato Michele Capasso, il Team Manager della società al suo secondo anno con i biancoverdi.
Esattamente in cosa consiste il suo ruolo?
"Il mio è un ruolo che riguarda l’organizzazione e la logistica della società. Coordino i dirigenti dei singoli gruppi squadra, che nella nostra società rivestono un ruolo molto importante e faccio da raccordo tra loro e i tecnici. Organizzo le partite amichevoli e di campionato, mantengo i rapporti con le altre società e la Federazione e faccio in modo di veicolare tutte le informazioni che dalla Federazione o dalla società vanno date ai dirigenti, ai tecnici ed agli atleti".
Tutti i dirigenti quindi riportano a lei?
"Sì, tutti i dirigenti riportano a me qualunque cosa, che sia una problematica all’interno della squadra o una richiesta organizzativa e comunque qualsiasi cosa che riguardi il gruppo squadra".
I dirigenti lavorano anche in campo?
"I dirigenti lavorano fuori dal campo, si occupano del lato organizzativo del gruppo squadra di cui fanno parte ma assistono spesso anche agli allenamenti".
E nella scuola calcio mantenete la stessa impostazione?
"Nella scuola calcio abbiamo i dirigenti “fuori campo” come nell’agonistica ma anche dirigenti “in campo” che ovviamente non sono né si sostituiscono al mister ma collaborano con lui e sono presenti nel caso in cui i ragazzi, soprattutto i più piccoli, abbiano problemi in campo".
Quante telefonate fa o riceve al giorno?
"Tantissime, difficile contarle, fin dalla mattina e anche in tarda serata c’è sempre qualcosa da organizzare, rivedere, o semplicemente per parlare con un mister, un dirigente o con la presidenza riguardo ogni aspetto che concerne l’Alba Roma".
Cosa le piace di più del suo ruolo?
"Io nasco come allenatore e ho allenato per tanti anni sia nella scuola calcio che nell’agonistica. La cosa che mi piace del mio ruolo è che ora vedo il calcio “dall’altra parte” e non solo sul campo, quindi mi piace confrontarmi con colleghi di altre società e con la Federazione. Ora ho una visione a 360º del calcio ed è una cosa che mi piace molto. Anche organizzare la “vita” del club è molto interessante e stimolante".
Cosa le piace di più dell’Alba Roma?
"La serietà di ogni componente del club. A partire dai Presidenti e dal Direttore Tecnico, che ringrazio per avermi portato qui, alla segretaria con cui collaboro quotidianamente, ai dirigenti la società è formata da persone serie e competenti con in mente solo il bene dell’Alba. È una grande famiglia, si lavora bene e con serietà, nulla è lasciato al caso e per me questa è una cosa importante per il ruolo che rivesto".
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