l'intervista
Alba Roma 1907: i risultati dipendono anche dall’organizzazione societaria
Dietro la grande ascesa dell’Alba Roma nel panorama del calcio dilettantistico c’è una attenta e minuziosa programmazione societaria con un organigramma ben definito ed una serie di figure appositamente scelte. Abbiamo intervistato Michele Capasso, il Team Manager della società al suo secondo anno con i biancoverdi.
Esattamente in cosa consiste il suo ruolo?
"Il mio è un ruolo che riguarda l’organizzazione e la logistica della società. Coordino i dirigenti dei singoli gruppi squadra, che nella nostra società rivestono un ruolo molto importante e faccio da raccordo tra loro e i tecnici. Organizzo le partite amichevoli e di campionato, mantengo i rapporti con le altre società e la Federazione e faccio in modo di veicolare tutte le informazioni che dalla Federazione o dalla società vanno date ai dirigenti, ai tecnici ed agli atleti".
Tutti i dirigenti quindi riportano a lei?
"Sì, tutti i dirigenti riportano a me qualunque cosa, che sia una problematica all’interno della squadra o una richiesta organizzativa e comunque qualsiasi cosa che riguardi il gruppo squadra".
I dirigenti lavorano anche in campo?
"I dirigenti lavorano fuori dal campo, si occupano del lato organizzativo del gruppo squadra di cui fanno parte ma assistono spesso anche agli allenamenti".
E nella scuola calcio mantenete la stessa impostazione?
"Nella scuola calcio abbiamo i dirigenti “fuori campo” come nell’agonistica ma anche dirigenti “in campo” che ovviamente non sono né si sostituiscono al mister ma collaborano con lui e sono presenti nel caso in cui i ragazzi, soprattutto i più piccoli, abbiano problemi in campo".
Quante telefonate fa o riceve al giorno?
"Tantissime, difficile contarle, fin dalla mattina e anche in tarda serata c’è sempre qualcosa da organizzare, rivedere, o semplicemente per parlare con un mister, un dirigente o con la presidenza riguardo ogni aspetto che concerne l’Alba Roma".
Cosa le piace di più del suo ruolo?
"Io nasco come allenatore e ho allenato per tanti anni sia nella scuola calcio che nell’agonistica. La cosa che mi piace del mio ruolo è che ora vedo il calcio “dall’altra parte” e non solo sul campo, quindi mi piace confrontarmi con colleghi di altre società e con la Federazione. Ora ho una visione a 360º del calcio ed è una cosa che mi piace molto. Anche organizzare la “vita” del club è molto interessante e stimolante".
Cosa le piace di più dell’Alba Roma?
"La serietà di ogni componente del club. A partire dai Presidenti e dal Direttore Tecnico, che ringrazio per avermi portato qui, alla segretaria con cui collaboro quotidianamente, ai dirigenti la società è formata da persone serie e competenti con in mente solo il bene dell’Alba. È una grande famiglia, si lavora bene e con serietà, nulla è lasciato al caso e per me questa è una cosa importante per il ruolo che rivesto".