l'intervista
L'ex Aprilia Bianchi riparte dal Castelnuovo Vomano: "Pronto a dare tutto"
Tante maglie vestite nonostante la giovane età e altrettante esperienze che hanno formato Giuseppe Bianchi, da poco approdato al Castelnuovo Vomano, club abruzzese che milita in Eccellenza. "Ho iniziato a giocare all'età di 7 anni nella scuola calcio del San Donato, a Latina, dove sono rimasto per due anni prima di passare al Pro Latina. Quelle stagioni furono molto importanti, tanto che di lì a poco arrivò la chiamata del Frosinone. Poi Racing Fondi, Piacenza e infine Aprilia - racconta Bianchi, che poi prosegue - Eravamo primi, ma la pandemia ha interrotto tutto. Alla ripartenza post-covid passai in prima squadra, il primo anno non è stato facile perché comunque era il primo nei grandi. Ho imparato tanto da loro, rubavo sempre con gli occhi per migliorarmi, il secondo anno stavo facendo bene. Ricordo alcune partite di Serie D davanti a cinque mila tifosi, come quella contro il Gugliano, a ripensarci mi vengono i brividi". Tutto meraviglioso, fino a quel maledetto problema alla spalla che ha risucchiato il centrocampista classe 2002 in un tunnel senza fine: "A febbraio l’infortunio, due interventi e dieci mesi di stop, un periodo buio che sembrava non terminare mai. Invece con dedizione e tanti sacrifici ce l'ho fatta, adesso mi sono rimesso in gioco nel Castelnuovo Vomano, che ringrazio per aver creduto nelle mie qualità. Cercherò di ripagare la fiducia della società dando tutto me stesso".