Un premio che unisce: emozioni e fair play, il calcio laziale si riscopre un'unica grande famiglia

Il giorno in cui il mondo intero (forse) e la Gran Bretagna (sicuramente) ricorderanno l'incoronazione di Carlo III come Re del Regno Unito, passerà alla storia anche per il calcio laziale che il 6 maggio 2023 ha celebrato l'incoronazione del proprio talento nella forma più democratica possibile. Non si presentavano infatti schieramenti contrapposti, non c'erano proclami cui far appello per vincere e tantomeno ha pesato il nome della casata regnante come Oltremanica. Ognuno dei candidati ha potuto contare solamente sul suo talento e sulle capacità messi in mostra nel corso di questi mesi in cui inseguendo un pallone che rotola ha indirizzato i propri sogni ed aspettative. Il verdetto del campo resterà sovrano per tutto quel che rimane di una stagione finalmente serena e lontana dalle vicissitudini che, purtroppo, hanno contraddistinto le precedenti, ma quello della nostra prima edizione del premio che celebra le vostre gesta è invece già arrivato, sottolineato da applausi e sorrisi. Voi, protagonisti di GR Top Player, voi che avete scelto chi ascrivere negli annali di una storia dal lungo passato e che da sabato ha un nuovo, prezioso, futuro. Un premio creato per voi e da voi, con le vostre scelte: acritiche, che raccontano amicizie, che svelano ammirazione nascosta.

Un gigantesco gruppo squadra Pieno spirito olimpico su un palco che ha saputo unire duellanti di un'intera stagione. Avversari e mai nemici si sono incontrati di nuovo in campo neutro ed hanno fatto ciò che ogni buon allenatore spera all'inizio di ogni campionato: hanno fatto squadra. Seppur tesi in attesa della proclamazione, le parole di elogio non sono mancate dopo aver saputo di essere arrivati secondi o terzi ed il vincitore ha riconosciuto l'alto profilo dei suoi sfidanti. Da realtà che hanno fatto en plein, come il Valmontone che ha portato a casa ben tre trofei suddivisi tra Promozione ed Eccellenza Femminile, a chi è stato rappresentato da un solo elemento per il proprio club, tutti, nessuno escluso, hanno capito che GR Top Player ha azzerato la rivalità e li ha messi di fronte ad un confronto sereno durante il quale scegliendo chi per loro fosse il migliore non hanno fatto altro che dimostrarsi un gruppo, enorme, che rappresenta un mondo ricco di sfaccettature e che solamente proseguendo nel più completo rispetto gli uni degli altri può continuare a generare altro talento, altre vittorie. Ha vinto il nostro calcio, perché quando un giovane ed emozionato adolescente prende la parola davanti a centinaia di persone affermando di essere sorpreso di aver vinto perché come competitor aveva due giocatori "fortissimi", significa che siamo nella direzione giusta. Significa che se ci si ferma un attimo si è in grado di riconoscere il valore di chi ogni settimana proviamo a battere, riuscendo poi anche a scherzarci insieme per una scommessa persa sulla classifica marcatori.

Verso la seconda edizione Con l'uscita di scena dal palco della categoria Under 14 abbiamo già iniziato ad immaginare come GR Top Player possa evolvere e diventare sempre più rappresentativo di tutto il meglio che il calcio laziale ha da offrire. Il nostro, anzi il vostro, premio, è destinato a diventare un evento unico nel suo genere, pronto a ricordare il valore più alto dello sport: lo stare insieme.