Cisterna, Campagna: "Mancata la concretezza, l'importante è lottare per la maglia"

Che il compito non fosse semplice lo si sapeva già alla vigilia, visto che al Bartolani era in arrivo la Manzi Giovanni Itri in piena rincorsa al primo posto, staccato di un solo punto dalla capolista San Cosma e Damiano. Il Cisterna ci ha provato a mettere i bastoni tra le ruote degli avversari, anche se l’1-4 finale non rende giustizia alla prestazione degli uomini di mister Ulderico Campagna: "Non è la prima volta – spiega il tecnico cisternese – che nel nostro campo mettiamo in difficoltà squadre di vertice. Siamo stati bravi a tenere palla e a capitalizzare l’occasione del pareggio a fine primo tempo. Il problema è che sciupiamo quanto di buono facciamo a causa di errori nei momenti peggiori: avevamo appena pareggiato ed abbiamo sbagliato una rimessa dal fondo concedendo all’Itri il nuovo vantaggio ancora prima dell’intervallo. Loro hanno spesso giocato con palla lunga, sfruttando la propria fisicità, ma alla fine noi abbiamo concesso poche occasioni: è stato merito loro averle concretizzate tutte. A noi, invece, quella concretezza davanti è mancata, perché con un pizzico di cattiveria in più questa gara poteva finire in modo diverso. In questo finale di stagione le motivazioni non ci mancano di certo: io sono sempre pronto a spronare la squadra durante i match, i giocatori sanno di doversi mettere in mostra per meritare la conferma per il prossimo anno o, comunque, chiamate da altre società in vista della prossima stagione. Ma la cosa più importante è lottare per la maglia. Io sono di Cisterna, so che questa piazza non perdona i cali di attenzione, indipendentemente dalla posizione in classifica. Qui non è ammesso non lottare per la città e per la maglia".