L'intervista

Scotto Di Clemente: "Stop con il calcio giocato, ora la carriera da allenatore"

Francesco Mancin

Daniele Scotto Di Clemente ufficializza il suo addio al calcio giocato. Ha deciso di farlo pubblicamente perché l'ormai ex difensore centrale tutt'oggi è richiesto in campo, il telefono come ci dirà tra poco squilla ancora per vederlo con gli scarpini ai piedi e lì dietro a comandare le operazioni. Di fatto, però, la sua ultima partita è stata diversi mesi fa, in maglia Audace, prima che il club di Genazzano gli affidasse la direzione della guida tecnica dopo la separazione con Gerli. Di lì a poco una vera e propria rivoluzione in casa biancorossoblù con quasi tutti i giocatori più esperti compreso il mister che hanno dovuto lasciare il progetto. 

"Avrei preferito salutare il campo con l'abbraccio e l'affetto di compagni e famigliari - dichiara Scotto Di Clemente -, ma non è stato possibile. Ad oggi ricevo ancora diverse chiamate per essere ancora un giocatore ma onestamente, dopo 31 anni, ho deciso di smettere con il calcio giocato. Ringrazio ovviamente chiunque ha avuto un pensiero nei miei confronti. Ho il patentino Uefa B e in futuro mi vedrei soltanto nelle vesti di allenatore. Purtroppo l'ultima esperienza non è andata come avrei voluto ma comunque mi ha insegnato tanto. Sono pronto a ripartire più carico di prima". 

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