Torrenova, Mancuso: "Sono molto orgoglioso dei miei ragazzi"

Dopo le decisioni del giudice sportivo, che ha punito la Vis Casilina per la mancata partecipazione allo spareggio del girone F di Seconda Categoria, il Torrenova di mister Massimo Mancuso si è ufficialmente guadagnato la promozione in Prima Categoria tramite il primo posto in classifica. Una cavalcata commentata così dal tecnico bianconero: "Abbiamo fatto una prima fase di campionato a livelli altissimi, stavamo benissimo e giocavamo bene. Quello che ci ha un po' rovinato è che ci siamo fermati quando ci sono stati i mondiali, abbiamo avuto un po' di difficoltà nel trovare amichevoli e ad organizzare gli allenamenti. Quando abbiamo ripreso il campionato abbiamo passato circa un mese non proprio buono per effetto di quella pausa, però poi abbiamo resistito anche giocando metà campionato senza punte per via degli infortuni. La nostra fortuna è stata quella di avere un gruppo forte, solido e anche un po' rognoso. Siamo stati bravi a trovare altre soluzioni anche con i tanti gol di Marco Carboni e Valerio Caranci: sono stati i nostri capocannonieri e ci hanno aiutato a risolvere diverse partite. E' stato ovviamente fondamentale il gruppo che li ha messi nelle condizioni di segnare". Cruciale per il raggiungimento di questo obiettivo è stata sicuramente la mentalità che il gruppo ha dimostrato già dall’alba di questa stagione: "Io sono un tipo di allenatore che punta a vincere, quindi è la mentalità che ci ha condotto alle vittorie e alla conseguente crescita di morale ed autostima. Anche nei momenti di difficoltà ritengo che siamo stati bravi a gestire la situazione e ad uscirne fuori nel migliore dei modi". Un percorso macchiato da alcuni eventi, su tutti quel che è accaduto nella sfida contro il Sempione che ha poi portato la Vis Casilina a scegliere di non scendere in campo per lo spareggio. Mancuso commenta così "Nessuno dei miei ragazzi è, per così dire, un bandito. Questi ragazzi hanno fatto tantissimi sacrifici per giocare, si svegliano presto per andare a lavorare e poi trovano il tempo per venirsi ad allenare. Già dall’inizio della stagione abbiamo avuto tutti contro, ma la nostra fortuna è stata quella di essere una squadra che aveva tanta voglia di vincere e allo stesso tempo anche carattere e personalità. Sono molto orgoglioso di loro". Infine, arrivano i ringraziamenti per chi ha reso questa promozione possibile: "Voglio ringraziare tutti i giocatori, che sono stati fantastici, e voglio fare un ringraziamento particolare a Matteo Lupi, che mi ha aiutato durante tutta questa stagione".