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l'intervista
Il pensiero del presidente della Boreale sulle novità impresse dalla nuova legislazione
21 Luglio 2023
Leandro Leonardi, presidente della Boreale
Dopo tanta attesa è attiva la riforma dello sport. Ne abbiamo parlato con Leandro Leonardi, presidente della Boreale a cui abbiamo chiesto le prime sensazioni: "Secondo me il calcio è arrivato impreparato, per quello che riguarda il calcio laziale almeno. Ci sono state diverse riunioni per sensibilizzare le società ma non c'è stato molto riscontro. Non so se il rapporto costi benefici sarà a favore degli atleti e degli allenatori, sono un pò scettico sulla portata di questa riforma in un settore come lo sport che è lasciato molto a noi privati". La riforma abbraccerà tutte le discipline sportive, sorge quindi il dubbio se il calcio avesse bisogno di una normativa ad hoc: “Quando si coinvolge tutto lo sport non so se sia giusto considerare il calcio come qualcosa di diverso. Si tratta di una problematica amministrativa che c'è dietro a questo nuovo sistema. È stata fatta una considerazione per cui ogni ASD è considerata come un’azienda”. Le novità apportate sono tante e farsi un’idea generale non è semplice: "Ci siamo fatti un’idea ma viviamo alla giornata perché parlando di tutti gli aiuti promessi in termini di svolgimenti delle pratiche siamo indietro”. Contrattualizzazione di tutto il personale e posizionamento dei volontari, un costo importante per le società: “No, su questo nessuno di noi è pronto ed è un aggravio importante. Parlando della Boreale tra volontari, allenatori e atleti parliamo di almeno 100 soggetti. Mi sembra una riforma fatta da chi non vive la realtà dei fatti”. Lo scorso 28 Giugno la FIGC ha modificato le noif a pochi giorni dall’inizio della stagione, ecco il commento del presidente viola: “Stiamo purtroppo sempre a rincorrere, una riforma programmata da tre anni e poi la messa in atto arriva a soli tre giorni dall’inizio della stagione. Per quanto riguarda la suddivisione in categorie degli atleti e i nuovi premi siamo a lavoro per preparare la nuova stagione e sinceramente non abbiamo avuto modo di esprimere un giudizio su questo aspetto”. Infine un commento su costi e benefici che questa riforma può portare: “Per quanto riguarda i benefici, è prevista una copertura previdenziale per i soggetti che sono posti a contratto di lavoro sportivo. Per i contro è che per poter dare questa copertura si richiede alle società dei costi che sono obiettivamente eccessivi rispetto ai benefici che portano”.
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