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L'intervista
23 Novembre 2023
Manolo Patalano (Foto©Torrisi)
La consacrazione e la favola Lupa Frascati
Dopo le esperienze soprattutto nel settore giovanile, nel 2001/2002 arriva la chiamata per allenare la Lupa Frascati con mister Patalano che ricorda quegli anni in maniera molto positiva. Con i frascatani il tecnico classe ’72 conquista un campionato di Eccellenza e sfiora l’approdo in Serie C: “Voluto dal grande presidente Paolo Coppitelli, che mi aveva visto proprio in un Lupa Frascati Civitavecchia, arrivo in club che porterà sempre nel cuore. Il primo anno l’obiettivo, in linea con gli ultimi risultati della squadra, era quello di salvarsi ma con una squadra di ragazzi conquistammo la quarta posizione e da lì arriva poi la decisione del Presidente di fare un campionato con più ambizione. La stagione 2002/03 ricorso che fu una cavalcata stupenda, non senza qualche difficoltà, e alla fine vincemmo il campionato con un gran distacco. La stagione successiva abbiamo poi conquistato una salvezza tranquilla mentre nel 2004/05 siamo arrivati a un passo dalla storia, una sliding door importante: dopo aver conquistato i play off perdiamo la gara di ritorno contro il Poggibonsi all’ultimo secondo, fallendo così l’approdo in Serie C2. Dopo la splendida avventura con la Lupa segue un altro anno in Serie D con la squadra del mio quartiere, l’Ostiamare con cui ho fatto un campionato tranquillo, poi un quinto posto l’Eccellenza con il Terracina, alla quale sono molto legato e ci ricordano ancora come eroi, un sesto posto con l’Eccellenza dell’Aprilia e poi il miracolo con il Marino: da neo promossa in Eccellenza arrivai come terzo allenatore con dirigenza e presidente disperati per i soldi investiti, e non solo riesco a portare la squadra al quinto posto, ma sono anche riuscito a portarla in Serie D attraverso la Coppa Italia Nazionale. Fu una grande soddisfazione. Dopo il Marino tornai in Eccellenza alla Lupa Roma e poi andai alla Pescatori Ostia conquistando un quinto posto riuscendo anche a vincere uno dei pochi, se non l’unico, derby contro l’Ostinare in trasferta. L’ultima esperienza nel Lazio arriva con il Cisterna, terzo posto in Eccellenza e festeggiamento delle 500 panchine, e grazie al Domenico Capitani la stagione 2011/12 approdo alla Torres in Lega Pro 2 come Direttore Generale. Fu una grande responsabilità che credo mi abbia completato anche come uomo di sport. Sono stato lì nell'anno del cambiamento, quando le prime otto della Lega Pro 2 andavano il lega 1, mentre le ultime 10 retrocedevano in Serie D, non fu facilissimo ma alla fine non solo ci salvammo riuscimmo anche a salire in Lega Pro 1. Di tutte queste esperienze ho tantissimi ricordi, dall’allenare la squadra del mio quartiere, alla cavalcata con la Lupa e al grandissimo legame con i tifosi, fino alla Primavera quando abbiamo battuto il Bari di Zambrotta, Ventola, Legrottaglie ecc. Alla fine dell'esperienza sarda tornai a casa per stare vicino a mia moglie e ai mie due figli e mai avrei pensato di riprendere ad allenare, sospesi anche la tessera da allenatore”.
In foto Manolo Patalano quando ha vinto l'Eccellenza con la Lupa Frascati
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