L'Intervista
Flavio Giannini: "Meno under in Serie D? Per noi portieri cambierà poco"
Nelle ultime ore c’è stata una vera e propria rivoluzione per quanto riguarda i prossimi due campionati di Serie D. Difatti è stato ridotto il numero di under obbligatori, passando da quattro a tre, a partire dalla stagione 2024-2025. Un qualcosa di storico, considerando come negli ultimi tempi fosse nato effettivamente un tema su questo discorso, dibattuto ovunque nella regione e che forse adesso sta trovando una chiave di volta. Sono tanti i giocatori che ne hanno parlato, a partire proprio dai portieri, forte il ruolo più “penalizzato” in generale dalle regole attuali. Uno dei portavoce sotto questo di vista non può che essere Flavio Giannini, estremo difensore in passato anche del Latina in Serie C, dopo esser uscito dalle giovanili dell’Ostiamare. “Questa modifica, seppur storica in sé, avrà ripercussioni principalmente sui 2005: soltanto uno di quell’annata scenderà in campo. Per quanto riguarda i portieri credo che non cambierà molto, molti allenatori ritengono che un over in più a centrocampo sia meglio di un portiere esperto. Magari il cambiamento arriverà man mano, spero succeda così”.
Cambio importante in Serie D: gli Under obbligatori diventano solo 3
Nei prossimi due campionati variano le regole per quanto riguarda l'Interregionale, diminuendo così il minimo di giocatori, dal 2004 in giù, da dover mettere in campo
Ad oggi Giannini si trova in Eccellenza, più precisamente in Abruzzo, a vestire la maglia della Folgore Delfino Unipescara. “Qui si sta bene, ma la categoria la soffro. Mi piacerebbe tornare a giocare in Serie D; dopo aver girato tanti anni tra Centro e Sud, l’ideale sarebbe provare anche con una squadra del Nord. Mi manca l’Interregionale, un campionato sempre avvincente, anche se le regole così lo rendono più complesso per alcuni giocatori”. Sull’argomento si è espresso anche Emmanuel Opara, storico volto del calcio laziale, che da sempre ha voluto portare avanti le sue tesi sul tema. Adesso al Casalbordino, anche lui in Eccellenza abruzzese, le sue opinioni non sono cambiate. “Penso che questo cambiamento sia importante, ma non totalmente. Credo sia dovuto più alle tantissimi lamentele che ci sono state nell’ultimo periodo da parte di diversi giocatori, portieri in primis come me, anche se nel nostro ruolo non ritengo ci sarà una grande variazione. Anche perché gli allenatori preferiscono affidarsi ad un portiere giovane che non faccia errori, piuttosto che ad un under in mezzo al campo. È un peccato visto che il gioco ne risente, essendo meno spettacolare. Dal mio punto di vista la regola degli under andrebbe proprio tolta, al massimo ne tieni uno, così dai modo anche ai giovani meritevoli e forti di esprimersi al meglio. Vedremo, questa mi sembra una prova, il futuro ci dirà meglio”.