Cerca
società
Con il passaggio definitivo alla Novasiett. l'ex presidente dice addio al club
15 Luglio 2024
Giorgio Quadrini
Con una lettera inviata alla nuova proprietà, Giorgio Quadrini ha salutato la De Rossi, ora in tutto e per tutto della famiglia Tomassini.
Questo mio saluto giunge al termine dell'ultratrentennale mandato presidenziale alla guida della Polisportiva De Rossi. Infatti, la Polisportiva ha cambiato proprietà, a favore della Novasiett srl, il cui amministratore, Damiano Tomassini, ne è diventato presidente e rappresentante legale. Il Gruppo Sportivo De Rossi, così chiamato all'origine (settembre 1971), fu ufficialmente fondato dal sottoscritto, insieme a Giancarlo Fiori, Romolo Fabretti, Mino Valleri e Luciano Stivali, con l'atto formale di iscrizione FIGC di una squadra al campionato di 3ª Categoria. Di questo Gruppo Sportivo, Valleri era presidente, mons. Armando Nardini (parroco di S.G.B. De Rossi) presidente onorario, Fabretti segretario, Stivali medico sociale, Fiori accompagnatore ufficiale della squadra ed il sottoscritto allenatore-giocatore della stessa. Esaurito questo necessario preambolo, il mio saluto è rivolto innanzitutto a tutte le persone che, nelle 53 stagioni sportive, dal 1971/1972 al 2023/2024, hanno contribuito a vario titolo (dirigenti, tecnici, accompagnatori, animatori dei Centri Estivi, operatori vari) a fare della De Rossi una delle realtà polisportive dilettantistiche più significative a livello provinciale, regionale e nazionale. Infatti, siamo stati per tre stagioni campioni nazionali e per tante altre stagioni campioni regionali con il nostro gruppo Special Team (calcio, atletica leggera e nuoto per atleti diversamente abili intellettivi e relazionali) ed abbiamo più volte vinto titoli regionali e provinciali nel Calcio e nel Tennis. In secondo luogo, il mio saluto è poi per tutti gli atleti, che, negli anni, hanno svolto attività nel Calcio Figc e nel Calcio amatoriale, nel Tennis, nello Special Team e per tutti i bambini frequentanti i Centri Estivi De Rossi, senza ovviamente tralasciare nei saluti i rispettivi genitori, che li hanno assecondati ed accompagnati (non solo in senso figurato) nelle loro scelte ludico-sportive. Infine un saluto particolare agli operatori delle varie Federazioni sportive e/o Enti di Promozione Sportiva, che, con il loro sostegno, organizzazione e professionalità, ci hanno sempre permesso di svolgere al meglio tutte le nostre attività, restando sempre, la De Rossi, entro il perimetro delle regole specifiche di ciascuna disciplina; alla AS Roma, cui la De Rossi è affiliata da tanti anni, per averci dato un qualificato e significativo sostegno a livello tecnico ed a livello di immagine e per aver accolto, tra le sue file, diversi atleti cresciuti nella De Rossi; agli sponsors, che, negli anni, ci hanno sostenuto economicamente, aiutando, con il loro contributo, il difficile raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità economica, fermo il mantenimento da parte societaria dello status no-profit, alle altre società sportive dilettantistiche senza scopo di lucro, con le quali abbiamo condiviso negli anni i nostri percorsi sportivi. Un ultimo pensiero: la De Rossi è nata, si è sviluppata e tutt'ora vive nel rispetto dei valori dello Sport, che sono poi i valori della vita quotidiana, senza mai cedere a compromessi o a derive educative nei confronti degli atleti iscritti, soprattutto dei più piccoli: magari, avremmo potuto vincere qualche titolo in più, ma abbiamo sempre scelto la strada più difficile del rispetto delle persone e delle regole, strada, negli ultimi anni, divenuta sempre più complicata da percorrere, ma unica nel suo genere, per la crescita delle persone, non solo dal punto di vista sportivo, ma, soprattutto, dal punto di vista umano.
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni