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Girone B
07 Marzo 2025
Olimpus Roma e Monterotondo si affronteranno nel weekend nel big match (©Quartapelle)
Domenica di ultimi treni e slanci importanti Il fattore scontri diretti Occhio a Real San Basilio e ASA
Come quando tiri fuori dalle tasche un paio di cuffiette con il filo trovandole ingarbugliate, la parte alta del girone B presenta una situazione alquanto trafficata, alla quale bisogna dare uno sguardo attento con la lente d’ingrandimento. A partire da domenica, infatti, molto probabilmente cominceremo a capire chi sarà ancora in lotta per l’Eccellenza e chi si “accontenterà” del play off in una classifica tuttora in bilico e con tutti gli scontri diretti da giocare nelle prossime settimane. Una cosa è certa: non ci annoieremo. Ma come si è venuta a creare questa situazione? Il problema, se così vogliamo chiamarlo, è che ogni volta che c’è stata la possibilità di poter allungare rispetto alle altre, quasi sempre chi comandava andava a sbattere, mancando all’appuntamento con la posizione di testa. Un esempio lampante è stata 9ª giornata, nella quale si sono affrontate le prime quattro della classe, una contro l’altra: sia Olimpus-Casal Barriera, però, che Villalba-Monterotondo non sono andate oltre il pareggio, buttando al vento la prima chance per decidere le prime gerarchie stagionali. Questo è stato a tutti gli effetti il preambolo di quello che è oggi il contesto del raggruppamento. Poi una serie di punti lasciati per strada (vedi lo 0-0 dell’Olimpus contro l'Urbetevere) e tanti episodi hanno portato alla classifica che vediamo oggi.
Domenica di ultimi treni e slanci importanti
Il 9 marzo potrebbe essere una data importante ai fini del girone, per quanto riguarda ovviamente i primi posti. La gara di cartello è senza dubbio Olimpus -Monterotondo che aprirebbe degli scenari interessanti. In caso di vittoria biancoblu, gli eretini sarebbero molto probabilmente fuori dal discorso promozione diretta. La squadra di Massimi, invece, andrebbe a contendersi il tutto con il Casal Barriera, anch’essa impegnata in uno scontro non semplicissimo in casa dell'Athletic Soccer Academy. Insomma, la valenza di questo turno è significativa. Dal canto loro, i capitolini hanno vinto all’andata, portandosi a casa il match grazie alle reti di Neto Costa e Marku Amarildo. Un difetto in casa Monterotondo è la difficoltà negli scontri diretti: contro le prime tre lì in alto ha portato a casa solamente un punto, nell’1-1 contro il Villalba. Troppo poco se vuoi dire la tua per accaparrarti un posto nella prossima Eccellenza.
Il fattore scontri diretti
Saranno proprio gli scontri diretti i veri protagonisti. Il girone di andata ci ha dato qualche spunto per capire chi ha qualcosa in più rispetto agli altri. Tra Olimpus, Casal Barriera, Villalba e Monterotondo, a conquistare più punti nei faccia a faccia è la compagine di Aliberti, forte dei suoi 7. Al contrario i tiburtini non hanno mai trionfato contro le sopracitate e, aggiungendo i saluti di spessore pesanti nel mercato invernale, su tutti quello di Lalli e Prioteasa, con i rossoblù che poi hanno puntato su altre figure, devono assolutamente cambiare rotta durante la parte finale. Il Casale, al momento, è secondo ma con una gara in meno a solo una lunghezza di distanza dal primato: i gialloverdi hanno il miglior rendimento contro le “big”, sbattendo solo contro l’attuale capolista. Il copione è ancora da scrivere.
Occhio a Real San Basilio e ASA
Da non sottovalutare il ruolo di Real San Basilio e Athletic Soccer Academy, inseguitrici a distanza ma che, a 14 giornate dalla fine, possono ancora dire la loro. I rossoblu pagano tutt’oggi i tanti punti lasciati per strada nelle fasi iniziali che hanno causato il ritardo rispetto alle altre. La formazione di Miccio è la rivelazione di questo girone , trascinata da un Russo indemoniato. Loro due possono ancora sognare concretamente la zona play off, magari facendo qualche scherzetto a quelle quattro. Decisiva sarà la disputa tra due settimane, che vedrà appunto Forcina e compagni affrontare l’ASA per indirizzare una delle due alla corsa ai piani alti.
Come quando tiri fuori dalle tasche un paio di cuffiette con il filo trovandole ingarbugliate, la parte alta del girone B presenta una situazione alquanto trafficata, alla quale bisogna dare uno sguardo attento con la lente d’ingrandimento. A partire da domenica, infatti, molto probabilmente cominceremo a capire chi sarà ancora in lotta per l’Eccellenza e chi si “accontenterà” del play off in una classifica tuttora in bilico e con tutti gli scontri diretti da giocare nelle prossime settimane. Una cosa è certa: non ci annoieremo. Ma come si è venuta a creare questa situazione? Il problema, se così vogliamo chiamarlo, è che ogni volta che c’è stata la possibilità di poter allungare rispetto alle altre, quasi sempre chi comandava andava a sbattere, mancando all’appuntamento con la posizione di testa. Un esempio lampante è stata 9ª giornata, nella quale si sono affrontate le prime quattro della classe, una contro l’altra: sia Olimpus-Casal Barriera, però, che Villalba-Monterotondo non sono andate oltre il pareggio, buttando al vento la prima chance per decidere le prime gerarchie stagionali. Questo è stato a tutti gli effetti il preambolo di quello che è oggi il contesto del raggruppamento. Poi una serie di punti lasciati per strada (vedi lo 0-0 dell’Olimpus contro l'Urbetevere) e tanti episodi hanno portato alla classifica che vediamo oggi.
Il 9 marzo potrebbe essere una data importante ai fini del girone, per quanto riguarda ovviamente i primi posti. La gara di cartello è senza dubbio Olimpus -Monterotondo che aprirebbe degli scenari interessanti. In caso di vittoria biancoblu, gli eretini sarebbero molto probabilmente fuori dal discorso promozione diretta. La squadra di Massimi, invece, andrebbe a contendersi il tutto con il Casal Barriera, anch’essa impegnata in uno scontro non semplicissimo in casa dell'Athletic Soccer Academy. Insomma, la valenza di questo turno è significativa. Dal canto loro, i capitolini hanno vinto all’andata, portandosi a casa il match grazie alle reti di Neto Costa e Marku Amarildo. Un difetto in casa Monterotondo è la difficoltà negli scontri diretti: contro le prime tre lì in alto ha portato a casa solamente un punto, nell’1-1 contro il Villalba. Troppo poco se vuoi dire la tua per accaparrarti un posto nella prossima Eccellenza.
Saranno proprio gli scontri diretti i veri protagonisti. Il girone di andata ci ha dato qualche spunto per capire chi ha qualcosa in più rispetto agli altri. Tra Olimpus, Casal Barriera, Villalba e Monterotondo, a conquistare più punti nei faccia a faccia è la compagine di Aliberti, forte dei suoi 7. Al contrario i tiburtini non hanno mai trionfato contro le sopracitate e, aggiungendo i saluti di spessore pesanti nel mercato invernale, su tutti quello di Lalli e Prioteasa, con i rossoblù che poi hanno puntato su altre figure, devono assolutamente cambiare rotta durante la parte finale. Il Casale, al momento, è secondo ma con una gara in meno a solo una lunghezza di distanza dal primato: i gialloverdi hanno il miglior rendimento contro le “big”, sbattendo solo contro l’attuale capolista. Il copione è ancora da scrivere.
Da non sottovalutare il ruolo di Real San Basilio e Athletic Soccer Academy, inseguitrici a distanza ma che, a 14 giornate dalla fine, possono ancora dire la loro. I rossoblu pagano tutt’oggi i tanti punti lasciati per strada nelle fasi iniziali che hanno causato il ritardo rispetto alle altre. La formazione di Miccio è la rivelazione di questo girone , trascinata da un Russo indemoniato. Loro due possono ancora sognare concretamente la zona play off, magari facendo qualche scherzetto a quelle quattro. Decisiva sarà la disputa tra due settimane, che vedrà appunto Forcina e compagni affrontare l’ASA per indirizzare una delle due alla corsa ai piani alti.
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