Calcio a 8
Lo sport per l'inclusione sociale: Il Ponte protagonista nella Lega Unica
Il segretario dell'Associazione sottolinea la voglia dei ragazzi con disabilità cognitiva di mettersi in gioco
Da sempre lo sport è uno dei mezzi di maggiore aggregazione che fornisce opportunità di socializzazione anche a chi vive situazioni di disagio, fisico o cognitivo che sia. L’associazione Il Ponte fa parte di quelle realtà che hanno scelto di dare, attraverso la pratica sportiva, l’occasione di emanciparsi a ragazzi con disabilità cognitiva, iscritti sia al campionato FIGC di Calcio a 7 che alla Lega Unica di Calcio a 8: "La nostra associazione – spiega il segretario Domenico Mancini – ha una doppia qualifica, visto che oltre ad occuparsi di calcio dilettantistico è anche impegnata nella promozione sociale. A coloro che fanno parte del nostro gruppo proponiamo vari tipi di laboratori, dal teatro alla danza senza dimenticare attività più manuali. Al momento solo i maschi hanno l’opportunità di svolgere attività sportiva nei campionati a cui siamo iscritti, con due squadre di Livello 2 e Livello 3 nel Calcio a 7 ed una per il Calcio a 8. Speriamo al più presto di poter integrare anche le ragazze nell’ambito sportivo della nostra associazione, visto che il calcio è un mezzo nel quale crediamo fortemente: un impegno così espanso come il nostro, con la partecipazione a ben tre categorie, certifica che investiamo tante risorse in quest’ambito, consapevoli della sua importanza". Una scelta che viene condivisa con entusiasmo da chi si affida all’associazione Il Ponte, attualmente seconda in classifica: "Abbiamo sempre avuto un alto tasso di risposta a questo tipo di iniziative, infatti lo scorso anno avevamo anche una squadra di Livello 1 nel Calcio a 7. C’è tanta voglia da parte dei ragazzi di partecipare alle competizioni: da questo punto di vista la Lega Unica è un’opportunità importante".